Ciclismo

Il Tour de France esclude Chris Froome: finalmente un atto di coraggio per salvaguardare il ciclismo

Federico Militello

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Chris Froome non sarà al Tour de France. Per ora…Aspettiamoci infatti giorni di interminabili processi e ricorsi, prima al Comitato Olimpico Francese, poi (quasi inevitabilmente) al TAS di Losanna. Resta, in ogni caso, una decisione storica da parte degli organizzatori. Un atto forte, di grande coraggio. Una lettera inviata al Team Sky contenente, parafrasando, un messaggio inequivocabile: “Froome non è gradito. Può ledere l’immagine della corsa”.

Una decisione che OA Sport applaude con vigore e convinzione. Siamo sempre stati garantisti, e lo sapete bene. Fino a prova contraria, sino a che non viene emessa una sentenza di condanna, qualunque imputato va sempre considerato innocente, Froome compreso. Tutto giusto. Ma è corretto, al tempo stesso, far gareggiare un corridore sotto processo?

Al Giro d’Italia non ci eravamo esaltati proprio per questo motivo. Certo, nella tappa del Colle delle Finestre il keniano bianco portò a termine l’impresa forse più grande della carriera, con un attacco epico partito ad 80 km dall’arrivo. Tutto, maglia rosa compresa, potrebbe in ogni caso venire vanificato al termine del processo sulla positività al salbutamolo riscontrata nel corso della Vuelta 2017.

A nostro parere, Froome avrebbe dovuto fermarsi in attesa di un verdetto definitivo. Lo pensano anche gli organizzatori del Tour de France, decisi ad allontanare le ombre processuali ed i dubbi che il corridore d’Oltremanica porta inevitabilmente con sé.

La parola ora, ancora una volta, passa agli avvocati e l’intera vicenda non fa di certo bene ad un ciclismo che, con estrema fatica, era finalmente riuscito a liberarsi degli spettri del passato.

Chris Froome resta un fuoriclasse e, fino a prova contraria, assolutamente pulito. Il processo in essere, al tempo stesso, lascia aperti tanti, troppi interrogativi, che oscurano inevitabilmente anche i trionfi conseguiti negli ultimi 12 mesi. Sì, il capitano del Team Sky è un personaggio scomodo. Onore agli organizzatori del Tour de France per il tentativo di salvaguardare il ciclismo.

federico.militello@oasport.it





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Foto: Pier Colombo

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