Lotta, Europei 2018: insidia Kentchadze al primo turno per Frank Chamizo. Tabellone durissimo con Demirtas all’orizzonte

Sarà il georgiano Avantil Kentchadze il primo avversario di Frank Chamizo nella corsa verso il trono della categoria -74 kg agli Europei 2018 di lotta a Kaspiisk (Russia). Un rivale scomodo per il fuoriclasse azzurro, che punta a conquistare un fantastico tris d’oro in tre diverse categorie, dopo le vittorie a Riga 2016 nei -66 e a Novi Sad 2017 nei -70 kg.

Chamizo ha 25 anni ma è già un veterano della disciplina ed è consapevole dei rischi che affronterà nella sfida contro il georgiano, campione europeo e bronzo iridato nel 2017 tra gli Under23 e settimo un anno fa agli Europei di Novi Sad, oltre che vincitore dello Stepan Sargsyan Tournament.

Superato il primo scoglio, Chamizo dovrà sfidare il vincente del match tra l’ucraino Vasil Mykhailov e il russo Khetag Tsabolov, con quest’ultimo sulla carta ampiamente favorito. Mykhailov, d’altra parte, non vanta in carriera risultati di rilievo, mentre Tsabolov è stato oro iridato a Tashkent 2014 e argento un anno fa a Parigi 2017, sconfitto soltanto dal fuoriclasse statunitense Jordan Burroughs al termine di un match tutt’altro che a senso unico.

Se Chamizo dovesse superare il primo turno, dunque, il tabellone non appare clemente per l’azzurro, inserito sul versante che include, oltre a Tsabolov, anche il fenomenale turco Soener Demirtas, anche lui a caccia del tris dopo aver conquistato l’oro agli Europei di Riga e Novi Sad.

Lo scontro tra Chamizo e il due volte campione continentale potrebbe avvenire in semifinale e costituirebbe a tutti gli effetti una finale anticipata, dato che nell’altro versante del tabellone i rivali più accreditati sono l’esperto serbo Zaur Efendiev e l’israeliano Hanoch Rachamin, entrambi eterni piazzati nelle grandi competizioni. Ma Chamizo non sembra affatto disposto a mollare il suo sogno e farà di tutto per salire ancora una volta sul gradino più alto del podio e scrivere un’altra pagina di storia dello sport italiano.

mauro.deriso@oasport.it

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Foto: UWW