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Volley, SuperLega – 18^ giornata: Civitanova asfalta Trento e replica a Perugia, Modena risorge, Padova stupenda

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Civitanova domina il big match con Trento e rimane in scia alla capolista Perugia, ieri trionfatrice su Monza. Questa è la notizia principale della 18^ giornata di SuperLega, il massimo campionato italiano di volley maschile, che si è conclusa oggi. Termina un tour de force che era iniziato a Santo Stefano fatto di ben 6 turni in soli 19 giorni di calendario.

 

I Campioni d’Italia espugnano la tana dei dolomitici che crollano dopo nove vittorie consecutive e rimangono al quinto posto in classifica mentre la Lube è sempre a una sola lunghezza di distanza dai Block Devils. I ragazzi di coach Medei si sono imposti per 3-1 e hanno inflitto una dura lezione ai dolomitici, ormai chiaramente lontani dalle big sotto il profilo tecnico. Gli scontri di cartello esaltano invece i cucinieri, fino ad ora perfetti negli incontri di una certa caratura. Dopo aver dominato il primo set, Civitanova si è imposta ai vantaggi nella seconda frazione, Trento ha provato una reazione imponendosi nel terzo parziale ma poi la Lube ha chiuso rapidamente i conti sfruttando al meglio i 17 muri di squadra. A decidere l’incontro ci hanno pensato l’opposto Tsvetan Sokolov (21 punti, 5 muri) e il grande ex Osmany Juantorena: la Pantera aveva rimediato una contrattura alla schiena nel turno infrasettimanale, ha recuperato prontamente e oggi ha dominato la scena (17 punti, 3 muri) affiancato di banda da Jiri Kovar (12, 5 stampatone). Doppia cifra anche per il centrale Enrico Cester (10), regia encomiabile di Micah Christenson, decisivo anche il libero Jenia Grebennikov. Ai padroni di casa non sono bastati un grande pubblico e un super Uros Kovacevic (17), l’alternanza tra gli opposti Luca Vettori e Renee Teppan (4 punti a testa) non ha prodotto risultati, non al top neppure Filippo Lanza (9).

Modena si rialza prontamente dopo aver raccolto soltanto tre punti nelle ultime due uscite (ko al tie-break con Piacenza e successo contro Monza nel set decisivo). I Canarini hanno asfaltato Verona con un perentorio 3-0 e restano distaccati di sei punti dalla capolista, gli scaligeri non riescono davvero a fare punti con tre le corazzate ma rimangono comunque al quarto posto in classifica. A trascinare gli emiliani ci ha pensato Andrea Argenta, titolare al posto dell’infortunato Giulio Sabbi e autore di 12 punti: il giovane opposto ha dato finalmente la risposta che tutti si aspettavano, ben supportato in termini realizzativi dai martelli Earvin Ngapeth e Tine Urnaut oltre che dal centrale Daniele Mazzone (10 punti a testa per il terzetto). A Verona, che per qualche scambio ha ritrovato Mitar Djuric, non sono bastati Thomas Jeaschke (13) e Toncek Stern (10).

 

Padova torna prontamente al successo dopo lo schiaffo preso giovedì sera contro Verona, vince comodamente a Sora e rimane al sesto posto in classifica. Tornano protagonisti i soliti Luigi Randazzo (21, 3 muri) e Gabriele Nelli (16) che grazie alla regia di Dragan Travica e alla solidità dei centrali Alberto Polo (12, 4 muri) e Marco Volpato (8, 4 stampatone) hanno battuto il fanalino di coda, a cui non sono servite le 22 marcature di Dusan Petkovic.

Show di Milano che espugna il Pala De Andrè di Ravenna in uno scontro diretto fondamentale in ottica playoff. I ragazzi di Giani, sospinti da un redivivo Klemen Cebulj (17) e da Abdel-Aziz, leggermente sottotono rispetto ai suoi standard (13), hanno surclassato gli uomini di Soli che in questo momento sono un po’ troppo altalenanti (17 punti di Marechal, solo 8 per Buchegger).

Piacenza si impone al tie-break su Latina e raccoglie altri due punti pesanti in ottica playoff dopo aver vinto il derby con Modena. I Lupi si affidano naturalmente all’infinito Alessandro Fei che mette a segno altri 24 punti e si avvicina sempre di più al record assoluto di punti in Serie A detenuto da Hristo Zlatanov. L’opposto è stato ben spalleggiato dal martello Trevor Clevenot (23), decisivi anche i 6 muri del centrale Viktor Yosifov, staffetta di banda tra Simone Parodi e Leo Marshall (9 punti a testa). Latina riabbraccia il miglior Yuki Ishikawa della carriera (22), un buonissimo Sasha Starovic (20) e un eterno Cristian Savani (15) ma deve cedere nel parziale decisivo e il sogno playoff è sempre più lontano.

Vibo Valentia è tornata al successo dopo undici sconfitte consecutive e si è imposta su Castellana Grotte nello scontro di fondo classifica. Decisivi Benjamin Patch (21) e Iacopo Massari (14) contro Dhalma Moreira (22) e Milosz Hebda (15).

 

Di seguito tutti i risultati dettagliati della 18^ giornata di SuperLega e la classifica generale del massimo campionato italiano di volley maschile:

Diatec Trentino vs Cucine Lube Civitanova         1-3 (13-25; 26-28; 25-20; 14-25)

Gi Group Monza vs Sir Safety Conad Perugia            0-3 (22-25; 18-25; 20-25)

Azimut Modena vs Calzedonia Verona               3-0 (25-21; 25-20; 25-15)

Wixo LPR Piacenza vs Taiwan Excellence Latina            3-2 (18-25; 25-23; 24-26; 25-21; 15-12)

Biosì Indexa Sora vs Kioene Padova              1-3 (23-25; 28-30; 25-23; 21-25)

Bunge Ravenna vs Revivre Milano                 0-3 (21-25; 25-27; 20-25)

Tonno Callipo Vibo Valentia vs BCC Castellana Grotte                   3-2 (23-25; 23-25; 25-22; 25-21; 15-9)

 

 

# SQUADRA  PUNTI PARTITE GIOCATE VITTORIE
1. Perugia 48 18 16
2. Civitanova 47 18 16
3. Modena 42 18 14
4. Verona 32 17 12
5. Trento 30 17 11
6. Padova 29 18 9
7. Milano 28 18 9
8. Piacenza 27 18 10
9. Ravenna 25 18 8
10. Latina 19 17 5
11. Monza 18 18 6
12. Vibo Valentia 12 18 4
13. Castellana Grotte 8 17 2
14. Sora 7 18 2

 




(foto Pier Colombo)

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