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Judo, Grand Slam Abu Dhabi 2017: Fabio Basile alla prova dei 73 kg, subito contro grandi avversari

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Secondo la versione ufficiale si tratta solamente di un test, ma intanto Fabio Basile sarà in gara per la prima volta tra i 73 kg al Grand Slam di Abu Dhabi 2017: un importante banco prova per capire quale strada intraprendere prima che abbiano inizio le qualificazioni olimpiche per Tokyo 2020.

La storia del judo ci insegna che i cambi di categoria sono qualcosa di abbastanza frequente e che, soprattutto nel caso di campioni di un certo calibro, richiedono generalmente un periodo di adattamento abbastanza breve. Tuttavia, dal passato sappiamo anche che ogni storia personale è differente, e dall’altro lato della medaglia ci sono stati anche esiti meno positivi, o atleti che, dopo un certo periodo, hanno deciso di fare marcia indietro. Basile fa dunque bene a considerare questo come un test prima di prendere la decisione definitiva, che probabilmente arriverà nel 2018, quando appunto inizierà il periodo qualificativo per la prossima rassegna a cinque cerchi.

Come abbiamo avuto modo di sottolineare già in precedenza, combattere tra i 66 kg o tra i 73 kg non va ad intaccare minimamente le capacità tecniche, atletiche e mentali del campione olimpico azzurro, ma bisogna altresì considerare i dilemmi che gli si pongono di fronte, riguardanti soprattutto gli avversari. Dopo le stagioni passate a studiare e conoscere i protagonisti della categoria inferiore, Basile dovrà ricominciare questa operazione da capo, sfidando atleti che non ha mai affrontato, e che inoltre presentano caratteristiche fisiche differenti, con un’altezza media maggiore ed una maggiore potenza.

Da questo punto di vista, il torneo che si terrà negli Emirati Arabi Uniti sarà, da questo punto di vista, un banco di prova subito complicato: ad Abu Dhabi ci saranno infatti cinque dei primi dieci del mondo: gli azerbaigiani Rustam Orujov (argento olimpico e mondiale in carica) ed Hidayat Heydarov (campione europeo senior e campione mondiale junior), il mongolo Odbayar Ganbaatar (bronzo iridato), lo svedese Tommy Macias e l’israeliano Tohar Butbul. Ma in gara troveremo anche i forti russi Denis Iartcev e Musa Mogushkov, il belga Dirk Van Tichelt (bronzo olimpico) o ancora il francese Benjamin Axus (il più alto della categoria con il suo 1.89 m). Considerando che Basile non partirà – per ovvi motivi – tra le teste di serie, è probabile che si trovi a sfidare uno di questi “big” sin dalle prime battute del torneo, ed allora capiremo subito qualcosa in più circa il suo possibile avvenire tra i 73 kg.

giulio.chinappi@oasport.it





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Immagine: IJF

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