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Volley, Olimpiadi Rio 2016 – Zaytsev e Juantorena: “Stremati ma è bellissimo. Grande Italia, rimaniamo coi piedi per terra”

Stefano Villa

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Italia su di giri dopo la strepitosa vittoria di questa notte ottenuta controBrasile che ha consegnato il primato della Pool A alla nostra Nazionale di volley maschile impegnata alle Olimpiadi. Le reazioni a caldo che gli azzurri hanno rilasciato alla Federazione.

 

IVAN ZAYTSEV:Loro probabilmente hanno sentito un po’ di pressione perché certi errori non me li aspettavo. Devo però dire che noi siamo rimasti sempre attaccati, non li abbiamo mai lasciati andare e la partita è stata vissuta emotivamente a palla. L’orario tardissimo, lo stress mentale. Bello. Battiamo il Brasile alle Olimpiadi per la prima volta.

Appena finita la partita ho pensato solo che siamo a metà Olimpiade. C’è l’incubo di fare come gli USA quattro anni fa quando le hanno vinte tutte e poi hanno perso ai quarti di finale contro di noi. Contro il Canada potremo andare più rilassati ma potremo mantenere il ritmo partita.

Essere parte di questa squadra è una sensazione bellissima. Quando sei lì che lotti contro il Brasile, in casa loro e vedere che non molli mai. Non hai mollato contro gli USA, la Francia, il Brasile: vediamo di non mollare fino alla fine”.

 

OSMANY JUANTORENA: “Siamo veramente contentissimi per questa vittoria qui al Maracanazinho pieno di tifosi e contro il Brasile che per me rimane la favorita di questi Giochi Olimpici. Sappiamo che stiamo facendo grandi cose, ma dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Abbiamo conquistato il primo posto nel girone e ora aspettiamo la quarta dell’altra pool. La partita che conterà davvero sarà proprio quella dei quarti perché sarà da dentro o fuori e ci darà il diritto di andarci a prendere una medaglia. Non vogliamo fermarci proprio adesso”.

 

FILIPPO LANZA: “Abbiamo disputato una grande partita, è stata un’Italia bella e convinta. Siamo stati bravi perché abbiamo giocato con la mente libera dai pensieri e questo atteggiamento ci ha ripagato. Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, dobbiamo giocare ogni partita al massimo delle nostre capacità e convinzioni senza pensare agli altri. È l’unica ricetta che conosciamo”.

 

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