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Ginnastica, Europei 2016 – Tutte le big in campo, spazio alle seniores! Qualifiche da urlo, l’analisi delle suddivisioni

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Alla Post Finance Arena di Berna è il grande giorno del turno di qualificazione riservato alle seniores. Gli Europei 2016 di ginnastica artistica femminile entrano nel vivo: in palio la partecipazione all’attesissima Finale a Squadre di sabato e alle Finali di Specialità di domenica mattina.

Sarà una giornata lunghissima che inizierà alle 10.00, ma il clou arriverà solamente alle 17.30 quando scenderanno in pedana tutte le big. Solo allora, infatti, vedremo all’opera Russia, Italia, Gran Bretagna, Romania, Germania, Svizzera, Belgio, cioè le formazioni lotta per le posizioni che contano.

Analizziamo nel dettaglio la gara, suddivisione per suddivisione, per capire chi guardare con attenzione nel corso della giornata.

 

PRIMA SUDDISIVIONE (ore 10.00):

Attenzione alla Francia. Transalpine costrette alla scomoda prima suddivisione, unica tra le squadre in lotta per la Finale che non gareggerà nell’ultimo gruppo di merito. La rincorsa parte da lontano per una squadra che ha le carte in regola per lottare in ottica medaglie.

Il loro avvio sarà alla trave. Occhio alle ottime Marine Brevet e Loan His, in pedana anche le novità Oreane Lechenault e Marine Boyer, Alison Lepin alla prima uscita di questa caratura.

In pedana anche l’Ucraina di Fedorova e Kysla, la turca Tutya Yilmaz (con l’intera nazionale), la lettone Valerija Grisane e la svedese Marcela Torres che potrebbe regalarci qualcosa di interessante al volteggio.

 

SECONDA SUDDIVISIONE (ore 12.10):

Ci sarà l’eterna Vasiliki Millousi che punta alla Finale alla trave, la Polonia di Katarzyna Jurkowska può dire la sua in una gara che funge da spareggio per la scelta della rappresentante alle Olimpiadi (Marta Pihan Kulesza ha già dato l’addio all’agonismo in occasione dell’ultima tappa di Serie A). Spazio anche per la statunitense Kylie Rei Dickson che rappresenta la Bielorussia e che ha staccato il pass per Rio 2016. L’Olanda ha scelto di non schierare la propria squadra, risparmiandola in ottica Giochi Olimpici, portando a Berna solo le individualista Tisha Volleman e Mara Titarsolej; saranno impegnate in questa suddivisione.

 

TERZA SUDDIVISIONE (ore 15.20):

A questo punto inizierà a salire la febbre per l’ormai imminente discesa in campo di tutte le big, concentrate nella quarta suddivisione. In questo gruppo di merito c’è poco interesse, a meno che l’Ungheria di Boczogo, Kovacs e Makra non decida si sorprenderci. Attesa la buona gara della portoghese Ana Filipa Martins.

 

QUARTA SUDDIVISIONE (ore 17.30):

Il gruppo delle big, la ciliegina sulla torta. Dopo una giornata di (quasi) nulla finalmente ci si diverte agli Europei 2016 di ginnastica artistica. In pedana le migliori squadre del circuito, tutte le big della Polvere di magnesio continentale pronte per darsi battaglia a caccia del pass per le varie finali.

La Russia è super favorita per il successo finale ma dovrà fare a meno di Ksenia Afanaseva al corpo libero: la Campionessa in carica risente di un problema fisico e salterà solo al volteggio. Atteso dunque lo show di Aliya Mustafina che torna al quadrato dopo un anno d’assenza, presentando un esercizio completamente nuovo. La Zarina vorrà piazzare la sua stoccata alle amate parallele, salirà anche alla trave. Daria Spiridonova, Campionessa del Mondo e d’Europa alle parallele, è uno dei nomi più importanti al via della rassegna continentale: non vorrà deludere le aspettative. Angelina Melnikova trionfò 24 mesi fa tra le juniores, ormai è cresciuta definitivamente, sta per esplodere e ammireremo tutta la sua eleganza al pari dell’agonismo di Seda Tutkhalyan, già Campionessa Olimpica Giovanile sul giro completo.

 

La Romania si presenta per difendere il titolo ma con poche velleità dopo gli infortuni di Larisa Iordache e Diana Bulimar. Ci si aggrapperà alla solita Catalina Ponor che salirà su tre attrezzi e che punta a fare bene per sperare di volare alle Olimpiadi (obiettivo Finale alla trave e al corpo libero): dovranno riscattarsi dopo la mancata qualificazione alle Olimpiadi 2016. Zarzu. Ocolisan, Holbura, Butuc: non delle grandi compagne di viaggio per la Campionessa Olimpica 2004.

 

La Gran Bretagna è la favorita numero 2 della competizione dopo l’argento di 2 anni fa e il bronzo iridato dello scorso autunno. Formazione di assoluta sostanza che inizierà tra l’altro alle amate parallele dove Rebecca Downie, Campionessa d’Europa nel 2014 e argento in carica, vuole ben figurare. Il talento di Claudia Fragapane emergerà tra corpo libero e volteggio, la giovane Ellie Downie (bronzo all-around a Montpellier 2015) non sarà impegnata su tutti gli attrezzi. Assente l’annunciata Rebecca Tunney, sostituita da Gabrielle Jupp nel quintetto completato da Ruby Harrold.

 

L’Italia ha tutte le carte in regola per salire sul podio, già nella giornata odierna capiremo cosa potrà fare il nostro team privo delle stelle Ferrari, Fasana, Ferlito. Una squadra giovane, composta per tre quinti dalla formazione che quattro anni fa conquistò l’argento continentale tra le juniores. Partenza al corpo liberp per Mariani, Meneghini, Mori, Busato, Rizzelli. I passaggi cruciali per le azzurre, oltre a una decisiva prima rotazione al quadrato, saranno il volteggio (attenzione ai due salti di Sofia, dty anche per Rizzelli), le ostiche parallele dove Mariani e Rizzelli possono fare molto bene ed entrare tra le migliori otto, la roulette alla trave dove bisognerà contenere gli errori e dove Elisa Meneghini (salvo cadute) può ambire a una Finale.

 

Giulia Steingruber è la stella di casa, il volto noto dell’intera manifestazione, utilizza giustamente come testimonial. La Campionessa d’Europa all-around inizierà la propria avventura al volteggio, pronta per trascinare la sua Svizzera. Attese grandi prestazioni su tutti gli attrezzi, favorita per l’oro alla tavola e per una medaglia al corpo libero. La sua Nazionale difficilmente potrà puntare in alto anche se quanto esibito al Test Event è stato davvero interessante.

La Germania inizierà al corpo libero, presentandosi con la formazione B: assenti Schaefer, Seitz, Scheder ma rientrerà la veterana Kim Bui che proverà a guidare le seconde linee Foellinger, Philipp, Voss, Enderle. Il Belgio spera di avere recuperato al meglio la promessa Derwael e di avere il miglior apporto delle stelle Mys e Vandenhole: con questo terzetto al top si può sognare qualcosa di concreto partendo dalla trave. La Spagna, priva di Roxana Popa, incomincerà dalle parallele ma con poche velleità.

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