Calcio

Calcio, Europei Francia 2016: l’Italia ai raggi X, reparto per reparto. Super difesa, chi segna?

Pubblicato

il

Foto da: Flickr/libera per uso editoriale

Si conoscono i 23 convocati. Nelle ultime amichevoli prima della partenza, l’Italia ha vinto 1-0 con la Scozia e 2-0 con la Finlandia. Lunedì prossimo, alle 21, l’esordio a Euro 2016 con il Belgio. Ma che squadra è quella azzurra? La difesa ha pochi eguali, è esperta, talentuosa e rodata, mentre preoccupa la fase offensiva: chi butterà la palla in rete, che poi è la cosa che nel calcio interessa di più? Nelle pagine a seguire la nostra analisi della rosa ruolo per ruolo.

PAGINA 2: portieri
PAGINA 3: difensori
PAGINA 4: centrocampisti
PAGINA 5: attaccanti

CLICCA SU PAGINA 2 PER I PORTIERI

Foto da: Wikipedia

Portieri: Gianluigi Buffon (Juventus), Federico Marchetti (Lazio), Salvatore Sirigu (Paris Saint Germain)

Terzetto affidabile, poco da dire. Gianluigi Buffon è il capitano, il recordman di presenze e la bandiera anche carismatica. Una certezza che quest’anno ha ottenuto il record d’imbattibilità nella storia della Serie A con la stessa difesa – il celeberrimo “blocco Juve” – su cui potrà contare in Francia. Salvatore Sirigu ha giocato poco al Paris Saint Germain nell’ultima stagione, ma resta un portiere di grande qualità ed esperienza internazionale. E lo stesso vale per Federico Marchetti, il terzo a causa dell’infortunio di Mattia Perin. Fin qui, scelte scontate ma comunque ottime.

CLICCA SU PAGINA 3 PER I DIFENSORI

Foto da: Wikipedia

Difensori: Andrea Barzagli (Juventus), Leonardo Bonucci (Juventus), Giorgio Chiellini (Juventus), Angelo Obinze Ogbonna (West Ham), Matteo Darmian (Manchester United), Mattia De Sciglio (Milan)

L’Italia ha il reparto difensivo più forte degli Europei? Magari in vetta non ci arriva, visti i nomi di Spagna e Germania, ma è sicuramente sul podio. E l’arma extra potrebbe essere proprio il grande feeling che intercorre tra i tre titolari, Leonardo Bonucci, Andrea Barzagli e Giorgio Chiellini. Sulla carta sarà una Nazionale che subirà pochi gol, compatta e corta proprio come vuole il ct Antonio Conte. E, se il campione del mondo 2006 non assicura il massimo delle garanzie a livello fisico, è pronto un altro difensore che alla Juventus di Conte, con i tre sopra citati, ha già giocato: Angelo Ogbonna, in forza al West Ham. Matteo Darmian e Mattia De Sciglio agiranno sui lati nel potenziale 3-5-2 in caso di tattica attendista, pronti a ripiegare in difesa per costruire una bella diga italian style. Vero, fanno scalpore soprattutto le esclusioni di Daniele Rugani e Alessio Romagnoli, ma il ct pugliese è andato sul sicuro e non dovrebbe aver fallito.

CLICCA SU PAGINA 4 PER I CENTROCAMPISTI

Foto da: pagina Facebook Candreva

Centrocampisti: Daniele De Rossi (Roma), Alessandro Florenzi (Roma), Emanuele Giaccherini (Bologna), Thiago Motta (Paris Saint Germain), Marco Parolo (Lazio), Stefano Sturaro (Juventus), Federico Bernardeschi (Fiorentina), Antonio Candreva (Lazio), Stephan El Shaarawy (Roma)

Passando alla zona mediana, le lodi iniziano a scemare. Anche a causa degli infortuni, che hanno privato l’Italia, negli ultimi mesi, di Claudio Marchisio prima e di Marco Verratti poi. Tanta sfortuna che ha costretto il ct a cambiare in corso d’opera le sue idee, senza Andrea Pirlo ma con un Daniele De Rossi in più che, vista la prova brillante offerta contro la Finlandia, dovrebbe partire titolare in cabina di regia al posto di un Thiago Motta che, numero 10 a parte, è apparso ancora in ritardo di condizione dopo il recente problema al polpaccio. All’occorrenza, poi, il giallorosso può giocare anche nei tre di difesa.

Sono in quattro, invece, per due maglie ai lati del regista. Alessandro Florenzi, Emanuele Giaccherini, Marco Parolo e Stefano Sturaro possiedono caratteristiche quasi identiche anche se, per dirla con le parole della mezzala della Lazio, ognuno ha peculiarità differenti. Florenzi ha ottimi tempi d’inserimento e può fare anche l’esterno, Giaccherini non esaurisce mai la sua corsa e recentemente, al Bologna, si è scoperto anche efficace assist man, Parolo può provare la conclusione da fuori mentre Sturaro, che ha vinto in extremis il ballottaggio con Jorginho, pare più un vero e proprio incontrista, da schierare per difendere il risultato. Favoriti il romanista e il rossoblu.

Infine, gli esterni. Antonio Candeva è intoccabile sull’out di destra: corsa, quantità, qualità, piedi buoni, visione di gioco e gran tiro. Il laziale è anche il rigorista – è andato a segno contro la Finlandia – e sarà una delle carte principali dell’attacco azzurro. Stephan El Shaarawy, a sinistra, potrebbe partire dalla panchina per far spazio a Matteo Darmian, più conservativo e pronto a scalare in difesa se necessario, ma a partita in corso rischia di essere letale. Così come Federico Bernardeschi, convincente nei test interni contro Fiorentina ed Empoli Primavera. Il talento viola, il più giovane tra gli azzurri in Francia, permette inoltre di variare modulo a partita in corsa: dal 3-5-2 al 3-4-3, 4-3-3 o anche a uno schieramento con trequartista.

Chi manca, insomma? Jorginho a parte, mai realmente apprezzato dal ct, ha fatto scalpore l’esclusione di Giacomo Bonaventura, cui è stato preferito Giaccherini che – come molti elementi della rosa – Conte ha allenato in passato alla Juventus. Una volta in più, si ribadisce la voglia dell’allenatore di puntare sui suoi fedelissimi. Pagherà?

CLICCA SU PAGINA 5 PER GLI ATTACCANTI

Foto da: pagina Facebook Pellè

Attaccanti: Citadin Martins Eder (Inter), Ciro Immobile (Torino), Lorenzo Insigne (Napoli), Graziano Pellè (Southampton), Simone Zaza (Juventus)

Siamo partiti alla grande, con Buffon e la difesa tutta bianconera che pare una certezza, e finiamo con un grosso rebus. Chi segnerà? Ma soprattutto, chi sarà titolare? I recenti acciacchi hanno privato Graziano Pellè ed Eder del ruolo nell’amichevole contro la Finlandia e Ciro Immobile e Simone Zaza, duo di punta all’inizio della gestione Conte prima di numerose difficoltà nei rispettivi club, ne ha approfittato disimpegnandosi al meglio pur senza trovare la via della rete. Il gioco delle coppie è fatto, resta solo da capire chi è in pole position e le ultime indicazioni portano sulla strada di Torino, più che sull’asse Milano-Southampton. E Lorenzo Insigne? Probabilmente il più talentuoso del gruppo, non ha le qualità per giocare a due ma sarà fondamentale a partita in corso. Lasciarlo a casa, poi, sarebbe stato un suicidio.

Infine, le esclusioni. Nessun nome clamoroso, certo. Ma Leonardo Pavoletti e Andrea Belotti, molto più brillanti di Eder nella seconda parte di campionato, sono giustamente amareggiati. Subito accantonate le suggestioni Francesco Totti e Mario Balotelli, totalmente agli antipodi rispetto alla visione di calcio del “sergente” Conte.

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Clicca qui e metti mi piace alla pagina “La storia dell’Italia nelle fasi finali di Mondiali ed Europei

francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto d’anteprima: profilo Twitter FourFourTweet

Pagine: 1 2 3 4 5

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version