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Tuffi, Europei Londra 2016 – Tocci e la dedica all’allenatrice assente: “Grazie Lyubov”

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Argento europeo, sì, ma prima di tutto ragazzo genuino partito da Cosenza in una piscina senza palestra e in cui, d’inverno, non si possono fare gli allenamenti in sincro perché non ci sono due trampolini vicini nella vasca indoor. Giovanni Tocci fatica a realizzare quanto combinato a Londra e commenta dopo la gara: “E’ un’emozione indescrivibile. Avevo iniziato al rallentatore anche per un fastidio alla schiena, poi mi sono scaldato per bene e ho recuperato – si legge sul sito federale -. In finale avrei potuto far meglio secondo e terzo e avrei potuto puntare anche un po’ più in alto, ma sono strafelice. Nel doppio e mezzo rovesciato non avevo mai preso 9. Ero eccitato perché gli ultimi due tuffi sono quelli che mi riescono un po’ meglio. Prima dell’ultimo tuffo ho guardato la classifica, ho visto che ero secondo. Un po’ d’emozione c’era ma per fortuna sono riuscito a controllarla con la giusta concentrazione. Ho dato il massimo e contentissimo di questo grande risultato. Avevo detto che puntavo alla medaglia, ma pensavo di essermi sbilanciato troppo. Invece sono riuscito a centrare l’obiettivo“.

Riavvolgendo il nastro, che brivido questa mattina: “È stata una gara abbastanza regolare. Stamattina invece ho avuto troppe difficoltà. Ero a -20 dalla qualificazione e ho rischiato di non riprendermi. Invece sono riuscito a concentrarmi. Ci metto sempre un po’ a realizzare quello che faccio. Ho impiegato un giorno a credere alla qualificazione olimpica. Quindi forse mi godrò questa medaglia tra un po’. Per il momento mi sembra tutto ovattato. Mi sento di ringraziare la mia allenatrice Barsukova con cui sono cresciuto a Cosenza“.

L’Europeo di Tocci, comunque, non finisce qui. Stando a quanto riportato da Oscar Bertone al commento su RaiSport, infatti, potrebbe partecipare giovedì ai 3 metri individuali sostituendo l’infortunato Andrea Chiarabini. E’ in forse, però, la gara sincro di venerdì: “Non so se riusciremo a fare il sincro con Chiarabini perché è ancora fermo con il mal di schiena. Ci tengo molto anche perché sarebbe un test importante per Rio de Janeiro (per cui si sono qualificati a sorpresa, ndr). Abbiamo inserito un tuffo nuovo e vorremmo provarlo“. Domani, comunque, se ne saprà di più.

Infine ecco anche il commento, visibilmente emozionato, del ct Giorgio Cagnotto. Abituato a vincere con la figlia Tania, nei suoi occhi si legge una gioia diversa ma ugualmente profonda: “Ringraziamo l’allenatrice di Giovanni che oggi non era qui per un problema di visto ma che avrà sicuramente tifato da Cosenza. Tocci è un atleta serio e professionale. Sa quello che fa. Complimenti a lui. È stata una gara che mi ha emozionato. Questa medaglia, pur non essendo di una delle specialità olimpiche, darà a Tocci consapevolezza e capacità di migliorare. Non è questa la sua impresa però, il meglio è stato fatto con Chiarabini strappando il pass per Rio“.

 

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francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Facebook Lyubov Barsukova

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