Artistica
Ginnastica, Serie A – Le pagelle di Ancona: Meneghini storica, bentornata Fasana, volo Busato, Ugrin in salute e…
Ieri pomeriggio si è disputata la PalaRossini di Ancona la seconda tappa della Serie A 2016 di ginnastica artistica. Di seguito le consuete pagelle per scoprire le migliori di giornate, con un focus particolare sulle ragazze nel giro della Nazionale. Come sempre i voti e i giudizi si riferiscono esclusivamente alla gara in oggetto. Per vedere i voti di ogni singola ginnasta vi basterà cliccare sulle varie pagine. Le foto sono di Alessia Lunghi.
ELISA MENEGHINI: 10. È lei la grande trionfatrice di giornata, non solo perché vince l’all-around (56.950 con bonus) ma soprattutto per il risvolto tecnico della sua prestazione.
La comasca è diventata la prima italiana a portare in gara il salto teso avvitato alla trave (difficoltà G) eseguendolo alla perfezione. Un mattoncino importante sull’incremento del D Score che tocca quota 6.2 e che sarà importantissimo per la Nazionale. Ora sarà importante stabilizzare l’esercizio e perfezionarsi ulteriormente, cercando sempre di non cadere (peccato l’errore dalla ribaltata).
L’adrenalina per l’elemento eseguito sui 10cm l’ha sicuramente galvanizzata, tanto da esaltarsi al corpo libero dove risulta praticamente perfetta spingendosi fino a quota 14.700 (quattro decimi di bonus). Tanta sostanza e concretezza, testimoniati anche dal buon avvitamento e mezzo (14.650). Ha saputo anche caricarsi sulle spalle la Gal Lissone che, nonostante la pesante assenza di Carlotta Ferlito, ha concluso al terzo posto.
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SOFIA BUSATO: 9. Il suo botto al volteggio è ormai diventato imprescindibile in una tappa di Serie A. Esagerato doppio avvitamento valutato con un superlativo 15.500 (due decimi di bonus). Un numero di altissima classe per un salto perfettamente stoppato e che merita applausi. Si migliora di un decimo rispetto a Rimini, conferma il suo ottimo stato di forma alla seconda gara da senior e la aspettiamo anche sugli altri attrezzi.
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ERIKA FASANA: 8. Una gioia rivederla all’opera così presto, in anticipo sulla tabella di marcia. La comasca è rientrata in gara dopo l’infortunio alle tibie e al gomito che ha caratterizzato la seconda parte della passata stagione, è salita sulle parallele e ha eseguito un buon esercizio semplificato. Su un attrezzo non suo ha realizzato il miglior punteggio di giornata (14.200) e torna a casa con sensazioni positive. Ad maiora, ora servirà recuperare la migliore condizione fisica possibile: non vediamo l’ora di rivederla a corpo libero e volteggio dove ha due esercizi fondamentali per l’Italia.
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TEA UGRIN: 8,5. Recupera alla grande dai problemi fisici di Rimini, torna su tutti gli attrezzi e si rende protagonista di una gara assolutamente lineare e di grande qualità. Picchi alla trave (14.200) e alle parallele (14.000), si prende il secondo posto all-around alle spalle di Elisa Meneghini e trascina l’Artistica 81 verso un secondo posto che non si è trasformato in vittoria solo per mezzo decimo di punto. La Campionessa Italiana ha espresso continuità e ha battuto un gran colpo.
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MARTINA RIZZELLI: 7. Il suo esercizio da 6.0 è all’ordine del giorno, 14.100 il totale (senza bonus), qualche imprecisione ma una buona prova dopo il botto di Rimini, sempre in recupero dall’infortunio e dall’operazione di ottobre, in attesa di recuperarla totalmente.
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ENUS MARIANI: 6/7. Non ci voleva la caduta dallo Stalder unito alle parallele. La brianzola festeggia ad Ancona il suo 18esimo compleanno e si riscatta alla grande dopo l’errore sul suo attrezzo preferito. Brava a recuperare col 14.000 alla trave e il 14.200 al volteggio.
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LARA MORI: 6,5. Una gara concreta e lineare sul 13.7 di media sui tre attrezzi a cui si aggiunge il 14.1 al corpo libero. Questa volta, però, complice la risalite dell’Artistica 81, il Giglio Montevarchi rimane giù dal podio.