Calcio

Calcio, Europei 2016: i possibili convocati dell’Italia. Rebus attacco, fuori Pirlo e De Rossi?

Pubblicato

il

Foto da: Wikipedia

Si fa l’Italia verso gli Europei 2016. Due amichevoli chiave attendono gli azzurri per valutare lo stato di forma della squadra e, soprattutto, risolvere i dubbi che ancora aleggiano nella mente del ct Antonio Conte. Il 24 marzo contro la Spagna a Udine, il 29 contro la Germania all’Allianz Arena di Monaco. La Nazionale sfida due top club per scoprire i propri punti di forza e limiti. E per raggiungere l’agognata quota dei 23.

L’ex allenatore della Juventus sembra avere le idee chiare soprattutto in difesa, dove il blocco bianconero è tornato a offrire le garanzie del passato. Gianluigi Buffon è in corsa per scalare la classifica dell’imbattibilità in Serie A. A centrocampo molto dipenderà dal modulo usato – 4-4-2, 3-5-2 ed eventualmente 4-3-3 le opzioni percorribili – mentre in attacco la situazione non è migliorata di molto rispetto a quanto denunciato a inizio 2016. C’è povertà di gol e assenza di veri fuoriclasse. Questo è il reparto in cui Conte dovrà operare le scelte più delicate a 100 giorni dagli Europei francesi.

In questo articolo, pagina dopo pagina, analizzeremo i possibili convocati dell’Italia verso la rassegna continentale ruolo per ruolo.

CLICCA SU PAGINA 2 PER I PORTIERI

Foto da: Wikipedia

Non ci dovrebbe essere storia. Come detto, Gianluigi Buffon è tornato a giganteggiare nella porta della Juventus e in campionato non subisce gol da 746 minuti. Già settimana prossima contro l’Atalanta potrebbe salire sul podio: Sebastian Rossi è in vetta con 929 giri d’orologio d’imbattibilità. Nonostante i 38 anni d’età, il numero uno toscano è ancora il migliore sulla piazza. Seguito da Salvatore Sirigu, che ha però perso il posto al Paris Saint Germain dopo aver maturato negli anni un’enorme esperienza internazionale, e con tutta probabilità da Mattia Perin, che tra alti e bassi sta garantendo la salvezza del Genoa rendendosi utile soprattutto come pararigori. Chiedere ad Antonio Di Natale per conferma.

Foto da: pagina Facebook Donnarumma

Una suggestione? Impossibile non pensare a Gianluigi Donnarumma, il ’99 del Milan che a 17 anni ha già racimolato 18 presenze da titolare in Serie A. Con ottime prestazioni, spregiudicate a tratti ma carismatiche nel complesso. Da quando difende lui la porta rossonera, la squadra di Sinisa Mihajlovic ha trovato certezze e punti dopo una difficile partenza. E’ già pronto per la Nazionale maggiore? Deciderà il ct se bruciare le tappe o meno. Di certo, il futuro è suo.

 

 

CLICCA SU PAGINA 3 PER I DIFENSORI

Foto da: Wikipedia

Blocco assicurato. Giorgio Chiellini, Leonardo Bonucci e Andrea Barzagli voleranno in Francia da colonne portanti della retroguardia azzurra e, salvo infortuni, anche con (almeno) due maglie da titolari certe. In caso di difesa a 3, si potrebbe addirittura ricompattare la linea che ha fatto le fortune della Juventus di Antonio Conte e che sta portando anche Massimiliano Allegri verso un finale di stagione da sogno.

Foto da: pagina Facebook Sassuolo

Sugli esterni, Luca Antonelli ha trovato la sua dimensione al Milan. Figlio d’arte, incarna i valori più puri dell’operativismo rossonero – i fasti del passato sono lontani, ma lo spirito per risalire è quello giusto – e garantisce corsa e anche qualche gol pesante. Restando sempre sotto la Madonnina, Ignazio Abate (favorito) e Mattia De Sciglio si giocano il posto sulla destra, senza dimenticare Matteo Darmian che con il Manchester United ha giocato anche in Champions ed Europa League.

Francesco Acerbi, sconfitto due volte il tumore, si è imposto al Sassuolo risultando per media voto uno dei migliori centrali della Serie A: meriterebbe la Nazionale per qualità tecniche e umane. Andrea Ranocchia ha definitivamente imboccato la sua parabola discendente lasciando l’Inter per la Sampdoria a gennaio: l’ex Bari è davvero irriconoscibile. Ne potrebbe approfittare Davide Astori, maturato a Firenze, o addirittura uno tra Daniele Rugani e Alessio Romagnoli, la coppia del futuro. Se il primo è senza dubbio più rodato nei meccanismi del blocco Juve, il secondo sta giocando di più con il Milan e martedì, in Coppa Italia, ha trovato anche i primi due gol rossoneri della carriera.

CLICCA SU PAGINA 4 PER I CENTROCAMPISTI

Foto da: pagina Facebook Candreva

Qui iniziano i problemi, poi ancor più spinosi nel reparto offensivo. E’ possibile rinunciare a Daniele De Rossi e Andrea Pirlo? E’ quanto si chiede il Corriere dello Sport in edicola ieri. Eppure Antonio Conte, al momento, non li vede come titolari e forse nemmeno tra i convocati. Il romanista può sempre tornare utile anche come difensore aggiunto, ma in stagione ha convinto poco. L’ex bianconero, lasciata l’Italia per New York, rischia di pagare una condizione fisica non adeguata.

Spazio alle forze fresche, dunque. Un nuovo progetto sarà costruito intorno a Marco Verratti, regista 23enne del Paris Saint Germain. Più deciso di Pirlo, l’ex Pescara garantisce la doppia fase liberando un uomo offensivo in più. Molto comunque dipenderà dal modulo usato: uno o due al suo fianco? E’ certo della chiamata Claudio Marchisio, jolly in grado sia di impostare che di inserirsi, mentre Riccardo Montolivo e Marco Parolo non stanno vivendo un’annata memorabile ma dovrebbero garantirsi comunque il posto per mancanza di alternative. Thiago Motta non convince per età e caratteristiche poco in linea con il gioco del ct.

Foto da: pagina Facebook Bologna

E sugli esterni? Giacomo Bonaventura, Alessandro Florenzi e Antonio Candreva i più quotati anche per iniziare dal primo minuto. Stephan El Shaarawy sta brillando a Roma e, sempre piaciuto a Conte, va verso la conferma al posto di Alessio Cerci, che lasciato il Milan non ha invece cambiato passo. Il rinato Emanuele Giaccherini di Bologna, invece, dimostra che con sudore e forza di volontà tutto si può raggiungere. Molto apprezzato dagli allenatori – era un pupillo anche di Cesare Prandelli – potrebbe rientrare nei 23 grazie ai sei gol messi finora a referto in rossoblu.

Difficile l’ingresso di trequartisti come Riccardo Saponara, Franco Vazquez, Federico Bernardeschi e Roberto Soriano: l’idea di gioco di Antonio Conte non prevede uomini tra le linee, privilegiando invece uno sviluppo orizzontale della manovra. Anche perché davanti ci sono le torri pronte a colpire.

CLICCA SU PAGINA 5 PER GLI ATTACCANTI

Foto da: Wikipedia

Gerarchie ribaltate. Per mesi Antonio Conte ha puntato su Graziano Pellè e Martin Eder, assortita coppia che garantiva le sponde del primo per gli inserimenti del secondo. Ma, complice un infortunio, il pugliese al Southampton ha perso il posto, mentre l’ex blucerchiato ha smesso di segnare in un’Inter piena di problemi. Il ct continuerà a dar loro fiducia o, a tre mesi dagli Europei, cambierà il tandem offensivo? Simone Zaza alla Juventus quando mette in piede in campo la butta dentro, Ciro Immobile è tornato a sorridere: si ricomporrà la coppia ignorante che Conte schierò nel settembre 2014?

La certezza del posto sembra averla Lorenzo Insigne, definitivamente sbocciato a Napoli. Leonardo Pavoletti pagherà la lunga sosta e il sogno Nazionale non dovrebbe realizzarsi. Mattia Destro va verso la doppia cifra al Bologna e una chiamata in extremis potrebbe anche meritarsela. Stefano Okaka, che segna lontano dall’Italia (in Belgio), non va dimenticato. Come lui anche Fabio Quagliarella, Sebastian Giovinco (per cui vale però quanto detto con Pirlo) e Alessandro Matri. Non campioni, ma quanto di meglio sembra offrire – al momento – il calcio italiano. Dall’under 21 spera in una chiamata anche Domenico Berardi, chiamato a limitare l’escandescenza.

Foto da: profilo Twitter Goal Photos

E poi c’è il solito ritornello che riguarda Mario Balotelli. Mai convocato da Antonio Conte, anche al Milan non sta lasciando traccia del suo talento. A lungo indolente, quando segna non si fa notare. Di certo non potrà essere il leader come lo fu (fallendo) in Brasile. In questi ultimi mesi può sfruttare l’infortunio di M’Baye Niang per ritagliarsi ulteriore spazio. Una sola domanda: è quello che vuole veramente?

CLICCA SU PAGINA 6 PER IL RIEPILOGO

Foto da: pagina Facebook Eder

I possibili convocati (23):

PORTIERI (3): Gianluigi Buffon, Salvatore Sirigu, Mattia Perin (Gianluigi Donnarumma);

DIFENSORI (7): Giorgio Chiellini, Andrea Barzagli, Leonardo Bonucci, Luca Antonelli, Francesco Acerbi (Daniele Rugani/Alessio Romagnoli), Matteo Darmian, Ignazio Abate (Mattia De Sciglio);

CENTROCAMPISTI (7): Marco Verratti, Claudio Marchisio, Giacomo Bonaventura, Antonio Candreva, Alessandro Florenzi, Stephan El Shaarawy (Emanuele Giaccherini), Riccardo Montolivo (Marco Parolo/Thiago Motta);

ATTACCANTI (6): Lorenzo Insigne, Martin Eder, Simone Zaza, Ciro Immobile (Sebastian Giovinco/Domenico Berardi), Graziano Pellè (Alessandro Matri), Mattia Destro (Stefano Okaka/Fabio Quagliarella).

 

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Clicca qui e metti mi piace alla pagina “La storia dell’Italia nelle fasi finali di Mondiali ed Europei

francesco.caligaris@oasport.it

Twitter: @FCaligaris

Pagine: 1 2 3 4 5 6

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version