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Atletica, Mondiali indoor 2016: Renaud Lavillenie senza rivali, campione a 6.02 metri

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Il francese Renaud Lavillenie si è aggiudicato il titolo iridato al coperto del salto con l’asta, in occasione della prima giornata dei Campionati Mondiali indoor di atletica leggera 2016. Sulla pedana di Portland (Oregon), il campione olimpico in carica della disciplina ha subito dimostrato di essere in gran forma, entrando in gara a 5.75 metri con un salto perfetto. Il ventinovenne ha poi lasciato gareggiare gli avversari, tornando in pedana a 5.90 metri, misura che, realizzata al primo tentativo, gli ha regalato la medaglia d’oro. Non contento della vittoria, Lavillenie ha fatto alzare l’asticella a 6.02 metri, stabilendo – ancora al primo salto – il record della competizione, che apparteneva all’australiano Steven Hooker (6.01 metri nel 2010 a Doha). Infine, il francese ha provato a migliorare di un centimetro il proprio primato mondiale, chiedendo i 6.17 metri: dopo aver sbagliato il primo tentativo, il fuoriclasse del salto con l’asta ha rischiato di cadere rovinosamente sul pavimento in occasione del secondo, per poi commettere un nuovo errore sull’ultimo.

Con questa medaglia d’oro, Lavillenie torna dunque a vincere il titolo mondiale al coperto come ad Istanbul 2012, mentre nel 2014 aveva dovuto rinunciare alla prova per un infortunio. Considerando le cinque competizioni internazionali principali (Giochi Olimpici, Mondiali indoor e outdoor, Europei indoor e outdoor), si tratta invece della sua decima medaglia d’oro in carriera. Da notare che, proprio nell’anno olimpico, le due prove di salto con l’asta hanno premiato i due campioni in carica della rassegna a cinque cerchi, visto che in precedenza la statunitense Jennifer Suhr aveva vinto il titolo femminile (clicca qui per saperne di più).

L’unico che ha tenuto testa a Lavillenie, almeno fino ai 5.80 metri, è stato lo statunitense Sam Kendricks. Di fronte al proprio pubblico, il ventitreenne del Mississippi ha conquistato l’argento, provando senza successo sia i 5.85 che i 5.90 metri. Per lui si tratta della prima medaglia in una grande rassegna internazionale, mentre il podio è stato completato dal polacco Piotr Lisek, che ripete dunque il risultato degli ultimi Mondiali all’aperto di Pechino 2015.

Fuori dalla zona medaglie il ceco Jan Kudlička, quarto con 5.75 metri, e soprattutto il canadese Shawnacy Barber, campione mondiale all’aperto, che ha otenuto esattamente lo stesso risultato di Kudlička. Il fulvo slatatore della foglia d’acero non è mai apparso a proprio agio, commettendo diversi errori anche alle quote inferiori. Settimo il campione in carica della competizione, il greco Konstadínos Filippídis, che non è riuscito ad andare oltre 5.65 metri, preceduto – seppur con la stessa misura – anche dal polacco Robert Sobera.

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Immagine: Renaud Lavillenie (Facebook)

giulio.chinappi@oasport.it

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