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Atletica, Campionati Italiani Assoluti – Tutti i risultati e i podi. Fassinotti sfiora il record italiano, Donato ai Mondiali, Bocchi batte Camossi

Stefano Villa

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Allo Stadio Primo Nebiolo di Torino si sono conclusi i Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera. Solo una grande sussulto tra i big, un gradito ritorno del Campione e una buona prestazione tecnica giovanile, un nuovo minimo per i Mondiali di Pechino. Di seguito tutti i risultati.

 

SALTO IN ALTO (maschile) – L’unico sussulto tecnico di rilievo in un weekend di basso livello. Ci pensa Marco Fassinotti che venerdì aveva trionfato in Diamond League: supera 2.30 al primo tentativo e poi chiede il 2.35 del record italiano. Male la prima prova, la seconda sembra fatta, supera benissimo l’asticella che poi cade per un soffio. La misura c’è, vedremo se saprà riproporla ai Mondiali dove potrebbe significare medaglia. Secondo Andrea Lemmi (2.18), terzo Eugenio Meloni (2.14). Salta il duello con Gianmarco Tamberi out per problemi al collo.

 

SALTO TRIPLO (maschile) – Fabrizio Donato risponde presente! Il bronzo olimpico soffre, fatica su una pedana complessa ma poi si libera e sfodera il 16.91 che gli vale il tricolore numero 22 e soprattutto il minimo per i Mondiali di Pechino! Tobia Bocchi, argento europeo junior la scorsa settimana, vola a 16.54: è il record italiano under 20, migliorando il 16.41 detenuto da due icone come Camossi e Greco.

 

200 METRI (maschile) – Vince Davide Manenti (21.00) battendo Eseosa Desalu (21.07) e Matteo Galvan (21.24).

200 METRI (femminile) – Gloria Hooper fa doppietta (23.48) precedendo Giulia Riva (23.71).

1500 METRI (femminile) – Nessun problema per l’azzurra Margherita Magnani (4:19.29) che si impone su Gloria Tessaro (4:20.98) ed Elisa Bortoli (4:22.04).

1500 METRI (maschile) – Affermazione di Mohad Abdikadar (3:42.79).

400 METRI OSTACOLI (maschile) – Scontatissima affermazione di Leonardo Capotosti che per la seconda volta in carriera scende sotto i 50 secondi (49.95). Secondo posto per Mario Lambrughi (50.42), terzo Eusebio Haliti (50.21).

400 METRI OSTACOLI (femminile) – Semplice sgambata per la finalista europea Yadisleidy Pedroso (55.96) che domina su Francesca Doveri (57.44) e Ilaria Vitale (58.08).

3000 METRI SIEPI (maschile) – Assolo di Jamel Chatbi (8:30.35).

 

SALTO TRIPLO (femminile) – Affermazione della promessa Ottavia Cestonaro con 13.76 saltato al primo tentativo: 14esima italiana di sempre. Da dietro prova a rispondere la veterana Simona La Mantia che si fermerà però a 13.66 precedendo D’Elicio (13.55). Giù dal podio Benedetta Cuneo.

SALTO CON L’ASTA (femminile) – Sonia Malavisi centra 4.30 al primo tentativo e così costringe Roberta Bruni a tentare il 4.35: arriveranno tre nulli e così la laziale vince il titolo. Per la Bruni il secondo posto (4.25 alla seconda), terza Roberta Benecchi (4.20).

 

GETTO DEL PESO (femminile) – Chi se non Chiara Rosa: 17.33 e concorrenza demolita. Seconda Julaika Nicoletti (16.05), terza Monia Cantarella (14.50).

LANCIO DEL MARTELLO (maschile) – Continui capovolgimenti di fronte. All’ultimo assalto sbuca fuori Marco Bortolato che con orgoglio spara l’attrezzo a 70.85 metri sorprendendo così Falloni (70.14) e il favorito Lingua (70.01).

LANCIO DEL DISCO (maschile) – Tutto facile per Hannes Kirchler che conquista il decimo assoluto con 60.25. Preceduti Giovanni Faloci (59.61) e Federico Apolloni (58.77).

TIRO DEL GIAVELLOTTO (femminile) – Sara Jemai (56.39), Zahra Bani (52.31), Ilaria Casarotto (50.00).

 

(foto FIDAL/Colombo)

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