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Volley, Coppa Italia – Rimontone di Trento! Passeggiano le altre big: abbiamo la Final Four

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Epifania infuocata con i quarti di finale di Coppa Italia. Sono arrivate tre autorevoli vittorie per 3-0 che hanno promosso le favorite della vigilia e un rimontone da veri Campioni fa passare il turno anche a Trento: le prime quattro della classifica di SuperLega giocheranno per il titolo.

Nel weekend tutti al PalaDozza di Bologna per la Final Four che assegnerà il trofeo.

 

Spettacolo puro al PalaTrento e per un soffio non è arrivato il sorpresone della Befana. I Campioni d’Inverno sfidavano l’ottava classificata nel girone d’andata, in un match che sulla carta aveva poco da dire e che i dolomitici avevano già vinto per 3-0 dieci giorni fa in campionato. Così non è.

Piacenza, detentrice del trofeo, vola sul 2-0 grazie a una sontuosa prestazione al servizio e a due fenomeni in attacco come Zlatanov e Poey. Gli emiliani sono addirittura sul 18-14 del terzo set, ma a quel punto qualcosa si rompe. Hanno i palloni per concretizzare l’impresa, ma Trento annulla e rilancia. Il parziale è infinito, i ragazzi di Stoytchev sono più lucidi nel momento critico e vincono con un fantascientifico 37-35.

L’indirizzo del match è cambiato, Kaziyski e Lanza iniziano a spingere in maniera pesante e trascinano l’incontro al tie-break. Qui Piacenza torna viva, va in vantaggio, sul 14-13 ha l’occasione d’oro per chiudere ma la sciupa. Trento suda freddo ma vince, gli ospiti escono a testa alta.

Superlative prestazioni di Lanza (30 punti, 2 muri) e di Kaziyski (27 punti, 2 muri) che hanno ribaltato la contesa, complicatasi a causa di uno spento Nemec (9). Piacenza stava facendo tutto benissimo grazie al suo infinito capitan Zlatanov (28 punti) e al bomber Poey (25), ma è mancato il guizzo nel momento decisivo.

 

Perugia vola alla Final Four per il secondo anno consecutivo, dopo aver perso contro Piacenza l’atto conclusivo del 2014. Gli umbri non hanno avuto grosse difficoltà a eliminare Verona, in un match che sulla carta doveva essere il più combattuto del pomeriggio ma che invece non è praticamente mai stato in discussione.

Partenza a razzo dei ragazzi di Grbic che conquistano il primo set, andando in fuga dopo pochi scambi alla pari e sfruttando al meglio un sontuoso muro. Secondo set più teso, in cui gli scaligeri hanno profuso il maggior sforzo: Giani sostituisce uno spento Gasparini per Bellei, ha due set-point (non consecutivi) ma vengono sciupati. Un attacco potente di Fromm, un’invenzione di Atanasijevic e un grandissimo ace di Buti chiudono i conti.

Nel terzo set Perugia prende subito il break di vantaggio, utile per raggiungere il traguardo in scioltezza.

La Sir Safety ha trionfato grazie a un ottimo servizio (8 aces) e a un muro granitico (11). Top scorer il solito immarcabile Atanasijevic (19, 4 aces), eccezionale Beretta sottorete (4 stampatone) affiancato da Buti (2). In campo l’eterno Vujevic che ha rimpiazzato Maruotti. A Verona non è riuscita una nuova impresa, dopo aver sconfitto Trento e Macerata: delusione estrema da Gasparini, Deroo poco attivo, bello l’ingresso di Bellei (10), top scorer Sander (11), la diga centrale Anzani/Zingel non è stata all’altezza dei giorni migliori.

 

Macerata prosegue la sua marcia, soffrendo solo nel secondo set contro Latina. I Campioni d’Italia hanno recuperato in extremis Giulio Sabbi, infortunatasi sabato scorso nella sconfitta di Verona. L’opposto è stato tra i grandi protagonisti del pomeriggio, autore di 14 punti. Top scorer Simone Parodi (15) che ha avuto modo di brillare sottorete (4 muri). Anche Kurek in grande spolvero (13) e così Kovar è potuto rimanere a riposo. Si è rivisto in campo Alessandro Fei, dopo un mese abbondante di convalescenza.

I cucinieri tornano così al successo dopo il ko del PalaOlimpia e provano a uscire da un momento critico. I laziali, che due settimane fa aveva espugnato il FonteScodella dopo quasi due anni di imbattibilità, sono invece crollati. Sugli scudi solo il solito Starovic (24), ma è totalmente mancato l’apporto di Urnaut (8) e di Van De Voorde.

 

Tutto facile per Modena, che fa suo il derby contro Ravenna. I canarini non vengono mai impensieriti dai ragazzi di Kantor e tornano a giocarsi la Final Four, provando a inseguire l’undicesima Coppa della loro storia. Solita gestione perfetta di Bruninho che va a ricercare molto Petric (14) e Vettori (14). Verhees è rimasto in panchina, Ngapeth fa il suo (10), il muro di squadra produce tantissimo (10) e i giochi sono fatti.

I romagnoli, invece, vendono cara la pelle solo nel terzo set, tenuti a galla dai 12 punti di Renan, mentre Cebulj ha faticato.

 

Di seguito i risultati dettagliati dei quarti di finale e il tabellone della Coppa Italia.

Energy T.I. Diatec Trentino vs Copra Piacenza       3-2 (24-26; 19-25; 37-35; 25-21; 16-14)

Sir Safety Perugia vs Calzedonia Verona      3-0 (25-13; 29-27; 25-22)

Modena Volley vs CMC Ravenna        3-0 (25-21; 25-15; 25-22)

Lube Banca Marche Treia vs Top Volley Latina     3-0 (25-21; 28-26; 25-21)

 

SEMIFINALI (sabato 10 gennaio, al PalaDozza di Bologna):

Trento vs Perugia

Modena vs Macerata

FINALE (domenica 11 gennaio, al PalaDozza di Bologna):

 

(foto Legavolley)

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