Pallavolo
Volley, World League – Italia, sei di bronzo! Il riscatto è servito: Iran abbattuto
L’Italia vince la medaglia di bronzo della World League 2014 di volley! A Firenze gli azzurri dominano agevolmente la finalina contro l’Iran e si mettono al collo la medaglia grazie a un agevole 3-0 (25-22; 25-18; 25-22).
I ragazzi di Mauro Berruto tornano così sul podio della competizione, giunta alla 25esima edizione, confermando il risultato conquistato lo scorso anno a Mar del Plata. Il nostro Paese sale così sul podio per la 15esima volta nella sua storia (otto titoli, tre argenti). Gli asiatici falliscono invece il loro assalto alla prima medaglia internazionale della loro storia.
Con questo ennesimo alloro, la banda del coach piemontese corona tre anni in cui si è sempre fatto festa, ma purtroppo fatica ad arrivare il tanto atteso oro (l’Italia non lo vede dagli Europei 2005): argento agli Europei 2011, bronzo alle Olimpiadi 2012, bronzo alla World League 2013, argento agli Europei 2013, bronzo alla Grand Champions Cup 2013 prima della parziale vittoria al Mandela Forum. Siamo sempre tra le prime tre, ma c’è sempre qualcosa che ci separa dal colpaccio. Qualcuno che per tre volte ha portato il nome di Brasile e per una volta quello della Russia.
Gli azzurri fanno giustamente festa, ma l’amarezza è tanta perché l’obiettivo dichiarato era ovviamente la Coppa. La batosta presa ieri sera contro il Brasile rimane, ma l’atteso riscatto è arrivato senza alcun problema, grazie a un’ottima partita in cui l’Italia ha davvero dimostrato tutto il suo valore.
L’incontro odierno è stato a senso unico per la sua intera durata: divario netto nei primi due parziali, controllati già in avvio, con un buco che si è creato man mano. L’unico brivido è arrivato all’inizio del terzo set, quando i persiani sono passati in vantaggio di due punti e nessuna delle due formazioni riusciva a tenere il cambio palla. Poi gli azzurri aumentano il ritmo, passano sul 16-15 e vanno a chiudere.
Berruto ha sostituito i suoi centrali titolari: capitan Birarelli ha risentito ancora di qualche piccolo fastidio, Matteo Piano è rimasto in panchina dopo la pessima partita di ieri. E la rivelazione è proprio Simone Anzani, il giovane alla prima partita da titolare in azzurro: vola su tutti gli iraniani, li mura con una serie di muri (4) e si prodiga anche in attacco (4, 8 punti totali). Accanto a lui un solidissimo Simone Buti, che replica la buona partita di ieri: picchia duro dai 9 metri (2 punti), 3 muri e l’Italia va.
La ciliegina sulla torta la mette il solito Zaytsev (14 punti), questa volta affiancato dal buon lavoro degli schiacciatori Parodi e Lanza (10 a testa). Nessuna difficoltà per Travica a smistare palloni, Rossini non deve inventarsi miracoli in ricezione, sollecitato poco da Ghafour e compagni.
L’Italia deve ringraziare il suo superlativo muro (12) che si è ripreso dopo la debacle del match contro il Brasile, anche se è arrivato ancora qualche errore di troppo al servizio.
Ora qualche giorno di vacanza, poi tutti al lavoro: il 31 agosto iniziano i Mondiali in Polonia! E lì bisognerà provare davvero il colpaccio…
Clicca qui per mettere mi piace alla pagina “La chiamano pallavolo, io la chiamo vita”
Clicca qui per mettere mi piace alla pagina “La pallavolo, vita”
Clicca qui per mettere mi piace alla pagina “Capitan Savani”