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Serie A: Matri lancia la Juve, Sannino sogna una miracolosa salvezza

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Sorride alla Juventus la 30esima giornata di Serie A, disputata interamente nel sabato di Pasqua e in una Penisola in gran parte colpita dal maltempo. I bianconeri, infatti, espugnano il ‘Giuseppe Meazza’ per 2-1 e mantengono saldamente le redini della vetta del campionato, a più nove su un Napoli da libro ‘Cuore’ e corsaro con un epico 5-3 a Torino. Per la lotta al terzo posto esulta il Milan, ok a Verona di misura, mentre in coda il Palermo rientra clamorosamente in corsa per la lotta salvezza.

Ma andiamo con ordine: Derby d’Italia anticipato alle 15 e deciso dai due attaccanti “di scorta” di Antonio Conte, ovvero Quagliarella e Matri. L’Inter, che recrimina per un rigore solare non fischiato, non va oltre la rete del momentaneo pareggio firmata da Palacio ma esce comunque a testa alta contro una formazione che, praticamente, ha già più che una mano e mezza sul secondo Scudetto di fila. E martedì c’è la Champions, per sognare uno storico double, contro il Bayern Monaco che oggi – imbottito di riserve – ha passeggiato sull’Amburgo imponendosi per 9-2. Dietro alla Vecchia Signora, marziana assoluta del campionato, impazza la lotta per il secondo posto. Il Napoli soffre, va sotto a dieci dalla fine ma grazie ad un super Cavani (in rete due volte dopo l’85esimo) passa per 5-3 a Torino al termine di una partita che resterà a lungo nella mente degli appassionati, soprattutto per la tripletta del centrocampista svizzero Blerim Dzemaili, ex granata e da stanotte decisamente meno amato all’Olimpico. Per i ragazzi di mister Ventura si tratta di un ko eccessivo, ma la classifica comunque non preoccupa con nove punti di margine sul Siena terz’ultimo.

I partenopei invece mantengono due lunghezze di vantaggio sul Milan, che su un terreno di gioco indecente espugna Verona grazie ad una zampata di Riccardo Montolivo. Positiva la prova della compagine guidata da Massimiliano Allegri, sempre più ispirata da un super Mario Balotelli (autore di almeno sei calci di punizione pericolosissimi) e lanciata verso la conquista di un posto nella prossima Champions League. Sì, perché alle spalle dei rossoneri vince solo la Lazio (2-1 sul Catania nel giorno del rientro di Klose, decide un rigore di Candreva), mentre cadono Fiorentina, Roma e, come già esaminato, Inter. I viola escono sconfitti al termine di una prova incolore ad Is Arenas, colpiti da una doppietta di Pinilla, mentre i giallorossi perdono 2-0 a Palermo.

Proprio il Palermo è la squadra rivelazione della giornata appena archiviata e, dopo il ritorno in panchina di Sannino, può sognare una miracolosa salvezza, considerato l’ennesimo ko del Pescara (ormai destinato all’ultima posizione dopo il 3-0 di Parma, nel quale brilla una splendida rovesciata di Amauri) e il pari tra Genoa e Siena. I rosanero, trascinati dall’ottima intesa tra Miccoli e Ilicic e dal forte carattere dell’ex tecnico del Varese, sono ora a sole tre lunghezze di distacco dal quart’ultimo posto – occupato dal Grifone a quota 27 – e potrebbero veramente scrivere una meravigliosa storia di calcio. Come il Torino-Napoli di ieri sera, come le otto giornate che mancano alla fine della stagione e che si preannunciano caldissime.

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Getty Images

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