Artistica

Ginnastica: Uchimura è d’oro!

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Entrato nella storia. Finalmente. Lo meritava. Per essere il ginnasta che ha segnato questo sport nell’ultimo lustro. Per essere l’uomo che ha fatto di nuovo innamorare un popolo per una disciplina. Kohei Uchimura trionfa nell’all around e, dopo tre titoli mondiali consecutivi (Londra, Rotterdam, Tokyo), riesce finalmente a portare a casa quell’oro che a Pechino gli era sfuggito per opera del cinese Yang Wei. L’icona maschile dell’artistica mondiale conduce sei esercizi di livello intensissimo, riesce a riscattare le deludenti prove dei due giorni precedenti (a squadre era stato scarso e la giuria ha letteralmente regalato l’argento) e diventa campione olimpico con un pazzesco 92.690!

Il Giappone letteralmente in festa si è goduto una serie di evoluzioni, di acrobazie, di stacchi, di salti, di prese, di uscite di livello davvero mondiale. Oggi non ha davvero sbagliato nulla! Forse delle leggere imperfezioni alle parallele (15.325), ma si andrebbe a cercare il pelo nell’uovo. 16.266 al volteggio: migliore della giornata. Secondo nello specifico alla sbarra (15.600), agli anelli (15.333), al cavallo con maniglie (15.066), una discreta difesa al corpo libero (15.100). Dietro le sue spalle sembrava reggere il ritmo il connazionale Tanaka, ripescato all’ultimo, ma un grave errore al cavallo e una quasi caduta al corpo libero lo tagliano fuori dal discorso (89.407, sesto). A completare il podio l’ottimo Marcel Nguyen (Germania, 91.031) e lo statunitense Danell Leyva, campione del Mondo alla parallele (90.698).

Sul livello che ci aspettava il nostro Enrico Pozzo, il veterano azzurro, da anni l’atleta più completo del panorama che alla sua ultima Olimpiade riesce ad arrivare diciottesimo in una gara di assoluto livello e con tutti i migliori interpreti (87.032, buon corpo libero peccato per una sbarra non al suo livello). L’esordiente Paolo Ottavi, futuro della nostra Nazionale, chiude ventiduesimo (84.648, eccellenti gli anelli con 15.016, sesto di giornata).

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