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Viaggi in Canada: ecco cosa sapere, dall’eTA obbligatoria alle restrizioni anti-Covid

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Tutto quello che c’è da sapere per recarsi in Canada e organizzare il viaggio in modo ottimale, iniziando dalla richiesta dell’eTA obbligatoria.

Il Canada è la patria dell’hockey su ghiaccio, che rappresenta lo sport più popolare del paese e che attira ogni anno folte schiere di sportivi e appassionati da ogni parte del mondo. Varcare i confini nazionali è attualmente possibile, ovviamente rispettando le regole stabilite dal Governo locale e ottenendo l’eTA, l’autorizzazione di viaggio obbligatoria che consente di recarsi sul territorio per finalità turistiche o lavorative.

Per viaggiare senza intoppi, visitare il Canada e partecipare agli eventi sportivi organizzati a livello locale, è tuttavia fondamentale informarsi in anticipo sui documenti da predisporre e sulle restrizioni anti-Covid stabilite per contenere la diffusione del virus.

Cos’è l’autorizzazione di viaggio eTA Canada

Chiunque abbia in programma di soggiornare o effettuare un transito in Canada è tenuto a presentare l’autorizzazione eTA, che consente di viaggiare per diverse motivazioni: concedersi una vacanza, partecipare a un evento sportivo, compiere un viaggio d’affari, visitare familiari e amici o più semplicemente effettuare un transito prima di recarsi in un’altra destinazione.

Indipendentemente dal motivo del viaggio, quindi, è indispensabile richiedere l’Electronic Travel Authorization (eTA), l’autorizzazione elettronica di viaggio che rappresenta un documento digitale rilasciato a chi è in possesso di alcuni requisiti:

  • si reca in Canada per una vacanza, un viaggio di studio, un viaggio d’affari o per effettuare un transito;

  • non lavora presso un’azienda canadese;

  • non rappresenta un rischio per la sicurezza o la salute pubblica;

  • rispetta le regole imposte per la prevenzione del Covid-19.

Il documento elettronico, che non è necessario solo per chi è in possesso di un visto tradizionale o di un passaporto canadese o statunitense, ha una validità pari a 5 anni a decorrere dal momento dell’approvazione della domanda purché il passaporto non perda validità. Altre informazioni sull’eTA Canada riguardano, inoltre, la durata massima del soggiorno in Canada che non deve superare i sei mesi sebbene durante il periodo di validità sia possibile effettuare più viaggi senza trattenersi per più di sei mesi consecutivi.


Come richiedere l’eTA Canada online

Contrariamente a quanto accade con le consuete istanze di visto, richiedere l’eTA Canada online è una procedura semplice e veloce che viene effettuata utilizzando il proprio device dotato di connessione Internet.

L’eTA viene rilasciata mediamente entro 5 giorni dall’avvio della pratica, fermo restando la possibilità di richiedere autorizzazioni urgenti. A rendere possibile questa procedura semplificata è il servizio messo a disposizione da un’agenzia di visti specializzata, a fronte di una spesa di 19,95 € a persona, salvo supplementi in caso di richieste indifferibili.

Compilando il modulo online è sufficiente completare il pagamento e attendere l’invio della Electronic Travel Authorization via email. Non è necessario stampare il documento di viaggio, che può essere esibito anche in formato elettronico.

Altre informazioni utili per recarsi in Canada

Il governo canadese ha riaperto i confini nazionali a partire da 7 settembre 2021, tuttavia prima di organizzare il viaggio è importante conoscere tutte le restrizioni stabilite nell’ambito dell’emergenza sanitaria.

Secondo quanto deciso dalle autorità locali, solo i cittadini che hanno completato il ciclo di vaccinazione contro il Covid-19 possono sbarcare in Canada per motivi non essenziali che riguardano il turismo o i viaggi d’affari. Possono esserci alcune deroghe alle regole standard, ma eventuali permessi vengono concessi in casi straordinari valutati di volta in volta.

È indispensabile dimostrare di aver completato il ciclo vaccinale da almeno 14 giorni esibendo il certificato apposito, ma non solo: è richiesto anche un test molecolare con risultato negativo effettuato entro le 72 ore precedenti all’arrivo alla frontiera terrestre o marittima. I test rapidi non sono accettati come prova di negatività al virus e, naturalmente, è fondamentale prestare attenzione alla comparsa di sintomi che possono essere associati al Covid-19.

Tutte le informazioni richieste dal governo del Canada, inoltre, devono essere inviate attraverso il sito web o la App ArriveCAN, compresa la prova della vaccinazione tradotta in inglese o francese.

Foto: Lapresse