Coppa del Mondo
Vincent Kriechmayr domina il superG di Beaver Creek. Paris sfiora il podio davanti a Odermatt
In mezzo alla tormenta è Vincent Kriechmayr a trovare il guizzo vincente. L’austriaco conquista il superG sprint di Beaver Creek, centrando la sua diciannovesima vittoria in Coppa del Mondo, la decima nella specialità. Una gara segnata da una serie di interruzioni (compreso anche un rinvio di oltre mezz’ora) con il maltempo che ha portato la giuria a interrompere la gara dopo il 31. Il tutto considerando una tracciato decisamente accorciato, con una Birds of Prey ridotta a poco più di un minuto (1’06”77 il tempo del vincitore).
Kriechmayr ha fatto la differenza nel primissimo tratto, dove è stato l’unico a trovare le giuste linee sulle curve iniziali davvero insidiose e che hanno creato problemi a moltissimi. L’austriaco si è imposto con 56 centesimi di vantaggio sul norvegese Fredrik Moeller, che è stato l’unico capace a restare sotto il secondo di ritardo dalla vetta. Sul podio ci sale anche un altro austriaco, Raphael Haaser, che paga, però, 1’03 dal connazionale.
Un eccellente quarto posto per Dominik Paris (+1.15), che ha sfiorato il podio in una gara sicuramente non adatta alle sue caratteristiche. Il veterano azzurro, però, ha cercato di limitare i danni il più possibile nella parte alta (ha perso quasi nove decimi) per poi fare praticamente gara pari con Kriechmayr. Un risultato sicuramente molto positivo per l’altoatesino, che esce da questa due giorni di Beaver Creek (ieri quinto in discesa) con il morale sicuramente alto.
Solamente quinto Marco Odermatt (+1.23), ma lo svizzero ha sbagliato tutto (forse anche a causa del vento) nella parte alta, perdendo addirittura un secondo al primo intermedio. Sesto l’austriaco Stefan Eichberger (+1.28), che ha preceduto il canadese James Crawford (+1.30), lo svizzero Stefan Rogentin (+1.37) ed il connazionale Stefan Babinsky (+1.44). Completa la Top-10 Giovanni Franzoni (+1.50), che ha sprecato un buon pettorale (il 2), commettendo un grave errore nella parte alta.
Molto più indietro Guglielmo Bosca (21°, +2.57), Mattia Casse (22°, +2.77) e Christof Innerhofer (23°, +2.94) che hanno commesso svariati errori lungo tutto il tracciato.
Per Kriechmayr un colpo doppio, visto che oltre alla vittoria è arrivata anche la vetta della classifica di specialità. L’austriaco conduce con 180 punti davanti ad Odermatt (140) e Moeller (125). In quella generale c’è sempre Odermatt al comando con 345 punti ed alle sue spalle ci sono gli austriaci Kriechmayr (227), Haaser (178) e Schwarz (177).