Nuoto

Thomas Ceccon attendista? “In finale vado per vincere. Solo uno può andare davvero forte…”

Stefano Villa

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Ceccon / Lapresse

Thomas Ceccon si è qualificato alla finale dei 100 dorso agli Europei di nuoto in vasca corta. L’azzurro non è riuscito a sgusciare via e a uscire dalle maglie serrate del gruppo nel cuore della gara, poi è risalito nell’ultima vasca e ha chiuso la propria serie al terzo posto con il crono di 50.07, alle spalle del ceco Miroslav Knedla (49.80) e del rumeno Denis-Lauren Popescu (49.99).

Il Campione Olimpico dei 100 dorso a Parigi 2024 si è meritato l’ingresso all’atto conclusivo con il quarto accredito, lo stesso di Lorenzo Mora e del francese Mewen Tomac. Il britannico Oliver Morgan ha fatto la voce grossa (49.62), precedendo i già citati Knedla e Popescu. Il veneto andrà a caccia di una medaglia importante nella giornata di domani, quando inizierà il weekend conclusivo nelle acque di Lublino (Polonia).

C’è stato un brivido in partenza, quando c’è stato un impercettibile movimento, che fortunatamente non ha portato a sgradite conseguenze. Thomas Ceccon lo ha analizzato ai microfoni della Rai: “È una cosa che faccio spesso, purtroppo. Sto trovando scivolosa la presa, tendo un po’ a scivolare con le mani. Sicuramente questa cosa è da sistemare“.

L’azzurro ha poi proseguito, proiettandosi verso l’atto conclusivo: “C’è solo uno che può andare forte forte, cioè Morgan. Tomac può scendere sotto i 50”. 49.5 è lontano dal record del mondo, fare 48.6-48.7 può essere buono, ma non domani. Io domani vado per vincere: 49 basso è alla portata, ho nuotato meglio di stamattina. Sarebbe stato meglio fare 49.8, ma va ben così per stasera“.

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