Milano Cortina 2026

Speed skating, assegnate le quote provvisorie per Milano Cortina 2026. La situazione dell’Italia

Roberto Santangelo

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Team pursuit maschile speed skating (Davide Ghiotto, Michele Malfatti ed Andrea Giovannini) / LaPresse

Le classifiche a punti e per tempi stilate al termine delle prime quattro tappe della Coppa del Mondo 2025-2026 di speed skating hanno definito il numero provvisorio di pass per ciascuna specialità prevista dal programma delle Olimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026.

L’assegnazione da parte dell’ISU delle quote olimpiche è, come detto, provvisoria, dato che nel complesso le quote assegnate sono al momento 107 per le donne e 102 per gli uomini, mentre a Milano Cortina 2026 dovranno essere presenti 82 donne ed 82 uomini.

L’ISU, dunque, “incoraggia e richiede a ciascun Comitato Olimpico Nazionale di valutare attentamente la selezione degli atleti, in modo che la quota del CIO di 164 posti possa essere raggiunta in modo equo ed ottimale“. A tal fine “tutti gli atleti iscritti ai Giochi dovranno essere designati per competere in almeno un evento“.

Al momento, dunque, sono state assegnate provvisoriamente 25 quote in eccesso tra le donne e 20 tra gli uomini: nel caso in cui non si riuscisse a rientrare nel numero massimo consentito, l’ISU provvederà a decurtare i posti disponibili partendo dagli atleti classificati più in basso tra quelli qualificati.

L’ordine delle specialità in cui verranno man mano decurtate le quote, sino a raggiungere il target di 82 pass per genere, è il seguente: 500 femminili, 500 maschili, 1000 maschili, 1000 femminili, 1500 femminili, 1500 maschili, mass start maschile, mass start femminile.

Nel settore maschile l’Italia sarà rappresentata in tutte le specialità: sui 500 una quota arriva grazie a Jeffrey Rosanelli, presente tra le riserve della classifica per tempi, mentre sia sui 1000 che sui 1500 Daniele Di Stefano è tra i qualificati nella graduatoria a punti.

Contingente massimo per l’Italia sui 5000 (3) e sui 10000 (2), con Davide Ghiotto e Michele Malfatti che, rientrando tra i primi 9 della classifica a punti delle lunghe distanze, staccano il pass per entrambe le specialità, mentre Riccardo Lorello trova lo slot sui 5000 grazie alla graduatoria per tempi.

L’Italia ottiene il pass per il team pursuit grazie alla classifica a punti, mentre nella mass start è assicurata una sola quota olimpica grazie ad Andrea Giovannini, ma Daniele Di Stefano, essendo inserito tra le riserve, potrebbe partire comunque in questa gara essendo qualificato in almeno un’altra specialità.

Nel comparto femminile il bottino è più magro per l’Italia, che non riesce a qualificare il team pursuit ed avrà una sola atleta in gara nelle specialità individuali: nei 500 ce la fa tramite la classifica a punti Serena Pergher, mentre nei 1000 rientra tra le qualificate Maybritt Vigl, presente tra le riserve della classifica per tempi.

Per il resto l’Italia sarà presente sui 1500, sui 3000, sui 5000 e nella mass start grazie a Francesca Lollobrigida, che rientra tra le qualificate tramite la classifica a punti, ed essendo tra le prime 9 della graduatoria riservata alle lunghe distanze ottiene anche la quota per la gara più lunga.

L’Italia, dunque, virtualmente avrebbe guadagnato 8 quote olimpiche tra gli uomini e 6 tra le donne con 6 atleti diversi nel settore maschile e 3 nel comparto femminile: per questo motivo gli azzurri dovrebbero schierare alle Olimpiadi un numero di atleti minore di 14 nello speed skating.

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