Coppa del Mondo

Sofia Goggia si ridesta: “Solo questione di confidenza. A Lindsey Vonn dissi una cosa ad ottobre 2024…”

Roberto Santangelo

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Sofia Goggia / LaPresse

Sofia Goggia è al terzo posto dopo le prime trenta atlete scese in pista nella seconda discesa libera femminile di St. Moritz, in Svizzera, alle spalle della tedesca Emma Aicher, prima, e della statunitense Lindsey Vonn, seconda con soli 5 centesimi di vantaggio sull’azzurra. Goggia ha parlato, a gara ancora in corso, ai microfoni di Rai 2 HD.

L’azzurra sa bene dove ha perso quei centesimi che le sono costati un piazzamento migliore: “Peccato per quel piede sinistro nella lunga, perché era fondamentale per portare fuori velocità, solo che sono entrata, secondo me, molto veloce, ma non sono riuscita ad invertire e prendere bene il piede con solidità“.

Il bilancio è comunque positivo per Goggia: “C’erano un po’ di onde, il terreno muoveva un po’ e quindi mi son fatta portare bassissima, però comunque ho cercato di spingerla il più possibile, nonostante fossi non in terza, ma in quarta corsia, quindi comunque se dovessi far podio, visto che la gara non è ancora finita, sono comunque soddisfatta della prestazione ed anche del risultato“.

Al termine della gara l’azzurra spiega: “Ieri Lindsey ha fatto un giro pauroso, oggi comunque anche io ero più convinta, anche di me stessa. Non la prendo assolutamente come scusa, ma come ho già detto nelle tante interviste, io vengo da due mesi dove ho fatto prevalentemente solo gigante, perché in America, a Copper Mountain, le temperature erano talmente alte che non è stato possibile allenarci in velocità, perché non c’era la pista e non c’era la neve ed era fondamentalmente da tanto che non mettevo gli sci da discesa sciando una discesa vera, quindi ho avuto una prima prova buona, una seconda prova da cancellare a causa del meteo, dove non mi sono assolutamente fidata e ho tirato il freno a mano in tutto, ieri un buon giro, ma con delle imperfezioni, oggi un giro con più pelo sullo stomaco. Peccato per quel piede sinistro, che mi ha portata bassissima, infatti lì per lì ho anche pensato che non sarei riuscita a prendere la porta successiva, poi essendo fuori dalla linea ho incontrato anche un pochino di nevina molle e lì sono quasi riuscita a far lavorare lo sci, perché non c’erano neanche più le ondulazioni, però avevo chiaramente perso la spinta, quindi a 0.05 da Lindsey Vonn, con un errore abbastanza importante, quindi ci siamo, però secondo me la confidenza in questa disciplina viene giro dopo giro, è un rodaggio su se stessi continuamente“.

Goggia poi svela un aneddoto con Lindsey Vonn, che in zona mista conferma il racconto dell’italiana: “L’anno scorso quando ad ottobre io ero a Salisburgo per l’Atomic Media Day, si vociferava di questo rientro di Lindsey Vonn, allora io tornata da cena la chiamai e lei mi disse ‘Sì, guarda, da quando ho iniziato a fare la prova e da quando mi han fatto la protesi, sto meglio di quando ho smesso, vorrei darmi una chance per poter fare Cortina. So che sarà difficile, però ci metto tutta me stessa, tutto il mio impegno’, ed io lì le dissi ‘Se c’è qualcuna che ce la può fare, quella sei tu’, perché siamo di fronte ad una campionessa di caratura enorme, una fuoriclasse che ha dominato negli anni ed in quella chiamata io le ho detto ‘Sarebbe un sogno poter essere di nuovo sul podio insieme’, e lei mi fa ‘Teniamocelo come obiettivo’, oggi accade, però ho già visto la sua faccia, a lei piace vincere, come anche a me. Le sarebbe piaciuto vincere, magari noi due davanti o noi due a duellare, però siamo comunque contentissime così. E’ bello essere sul podio insieme, ma vogliamo entrambe vincere, quindi si accetta il podio. E’ una donna pazzesca, io quando ero piccola, quando ero in Coppa Europa, la guardavo sempre quando stravinceva, dominava, e mi chiedevo ‘Ma anch’io un giorno proverò quelle emozioni che sta provando lei?’, e poi negli anni ho iniziato a mettere i piedi in Coppa del Mondo“.

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