Sci Alpino

Sci alpino, l’Italia sblocca una quota ed è virtualmente qualificata con 10 uomini alle Olimpiadi

Erik Nicolaysen

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Schieder / Lapresse

Quando manca una ventina di giorni alla conclusione del periodo di qualificazione (la scadenza è fissata il 18 gennaio), sono virtualmente dieci le quote disponibili per la Nazionale italiana maschile di sci alpino in vista dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026. I buoni risultati raccolti dal settore velocità ed in particolare da Florian Schieder nel mese di dicembre hanno consentito al movimento azzurro di portare provvisoriamente da 9 a 10 il numero degli uomini qualificati per le gare a cinque cerchi di Bormio.

Ricordiamo che ogni Paese può selezionare per le Olimpiadi al massimo 22 atleti (11 per genere) e l’Italia dovrebbe riuscire a centrare l’en plein in campo femminile, mentre sarà abbastanza difficile raggiungere quota 11 al maschile. Nelle prossime tre settimane la priorità sarà quella di difendere con le unghie il decimo pass (anche il nono non è del tutto al sicuro), quindi bisognerà monitorare con attenzione i piazzamenti di Schieder e Innerhofer.

Il sogno sarebbe quello di arrivare al contingente massimo per i Giochi Olimpici di casa, ma per sbloccare l’undicesimo slot maschile servirebbe qualche exploit importante nella prima metà di gennaio in Coppa del Mondo da parte di almeno uno tra i vari Tobias Kastlunger (in slalom o in gigante), Benjamin Jacques Alliod (superG e discesa) e Luca De Aliprandini (gigante).

Ad oggi i nomi in pole position per entrare nel roster dei 10 azzurri a Bormio sarebbero Alex Vinatzer, Tommaso Sala, Dominik Paris, Giovanni Franzoni, Mattia Casse e Florian Schieder, mentre gli altri candidati principali per gli ultimi posti sono Guglielmo Bosca, Christof Innerhofer, Luca De Aliprandini e Filippo Della Vite.

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