Coppa del Mondo
Sci alpino, la Vecchia Europa soffre. I pettorali rossi femminili contemporaneamente in America e Oceania, mai un precedente
Osservando le graduatorie femminili della Coppa del Mondo di sci alpino, c’è una situazione che balza prepotentemente all’occhio. I pettorali rossi di leader di ogni classifica di specialità sono attualmente detenuti da tre atlete differenti, provenienti da due diversi continenti, senza che vi sia alcun europea!
Le statunitensi Mikaela Shiffrin e Lindsey Vonn guidano rispettivamente le graduatorie dedicate a slalom e discesa libera. La neozelandese Alice Robinson è in testa a quelle di gigante e super-G. Certo, comanda quest’ultima perché ha vinto l’unica gara disputata, ma pur sempre di pettorale rosso si tratta!
Viene da chiedersi se una situazione del genere si sia mai verificata nei sei decenni di storia del massimo circuito. Attenzione, non si ragiona sul semplice fatto che l’Europa non detenga alcun pettorale rosso, bensì sulla dinamica legata al fatto che essi siano indossati da sciatrici provenienti da almeno altri due differenti continenti.
Francamente, difficile crederlo. L’Asia non è mai stata un fattore, le oceaniche competitive si contano sulle dita di una mano (e alcune di loro sono di importazione). Tradotto, ci troviamo verosimilmente di fronte a un momento senza precedenti. Peraltro, è interessante notare come le tre donne in questione siano nate in tre decenni differenti (Lindsey Vonn classe 1984, Mikaela Shiffrin 1995 e Alice Robinson 2001).
Indubbiamente la sequela di gravi infortuni che ha colpito le europee (Federica Brignone e Lara Gut-Behrami su tutte) ha giocato un ruolo nel creare questo scenario. La domanda è se si protrarrà sino a fine stagione.
Diciamo che nelle discipline tecniche ci sono tutti i presupposti perché Shiffrin e Robinson possano restare dove sono. Invece, nella velocità, molto dipende da Sofia Goggia ed Emma Aicher, nonché dalla tenuta alla distanza della quarantunenne Vonn. Di sicuro, si tratta di un tema interessante, da tenere d’occhio almeno nella fase iniziale della Coppa del Mondo.