Coppa del Mondo
Sci alpino, la Saslong apre i battenti. Paris e gli azzurri a caccia del risultato in Val Gardena
La Coppa del Mondo maschile di alpino comincia la sua lunga trasferta nel territorio italiano e si parte con una classicissima del Circo Bianco come la Val Gardena. E quando si nomina Val Gardena il collegamento è immediato con la Saslong, una delle piste iconiche del Circo Bianco, una delle discese più difficili ed impegnative, con alcuni passaggi leggendari come le Gobbe del Cammero. Sarà davvero un tour de force per gli atleti, visto che il programma è fittissimo con le prove cronometrate già iniziate ieri (la seconda sarà oggi) e poi con ben due discese (domani si recupera quella cancellata a Beaver Creek) ed un superG.
L’uomo da battere è senza alcun dubbio Marco Odermatt, che ha già messo il suo timbro ieri nella prima prova cronometrata. L’elvetico cerca una clamorosa impresa, quella di realizzare una storica tripletta sulla Saslong, aggiungendo poi domenica anche il gigante dell’Alta Badia per un poker che lo proietterebbe nella leggenda. Dopo una serie di podi, l’anno scorso finalmente lo svizzero è riuscito a sbloccarsi, andando a conquistare la vittoria in discesa libera.
Alle sue spalle si era piazzato il connazionale Franjo Von Allmen, che è probabilmente la grande delusione di questo avvio di stagione nella velocità maschile. L’elvetico ha chiuso male la parentesi americana e cerca il pronto riscatto in Italia. Sempre guardando tra le fila dei suoi compagni di squadra altri avversari per Odermatt sia in discesa sia in superG possono essere Alexis Monney e Stefan Rogentin, senza dimenticare il rientrato Nils Hintermann.
Fari puntatissimi in casa Austria, dove Vincent Kriechmayr cerca di trovare il quarto successo della carriera sulla Saslong. L’austriaco è forse il rivale più accreditato di Odermatt sia in discesa libera sia in supergigante. Attenzione poi anche all’altro austriaco Daniel Hemetsberger, secondo in prova e già sul podio anche nel 2023. In Val Gardena sanno esaltarsi spesso gli americani, partendo da un Bryce Bennett già vincitore due volte in discesa ed un Ryan Cochran-Siegle sul podio l’anno scorso alle spalle di Odermatt e Von Allmen.
Negli ultimi vent’anni gli azzurri non hanno mai avuto un gran rapporto con la Saslong, ma nelle ultime stagioni questa tradizione negativa si è completamente capovolta. Dall’ultimo successo di Werner Heel nel 2008, ne sono arrivati addirittura due consecutivi nelle ultime due occasioni. Prima Dominik Paris in discesa libera nel 2023 e poi Mattia Casse in superG lo scorso anno, in quello che è stato il suo primo storico trionfo in Coppa del Mondo.
Dunque c’è sicuramente attesa per i nostri portacolori ed in particolare per un Dominik Paris che è uscito decisamente rinfrancato dalla trasferta americana. L’altoatesino ha cominciato con il passo giusto con il terzo posto nella prima prova cronometrata e sicuramente vuole andare a caccia del primo podio stagionale. Si spera che l’aria della Val Gardena possa far bene anche agli altri azzurri, in particolare Florian Schieder e soprattutto Mattia Casse, apparso un po’ sottotono tra Copper Mountain e Beever Creek. In superG poi attenzione anche Giovanni Franzoni, da cui si spera sempre che possa arrivare quel risultato che lo consacri definitivamente.