Sci Alpino
Sci alpino, i promossi e bocciati tra Val Gardena, Val d’Isere e Alta Badia. Goggia c’è, Kristoffersen no
PROMOSSI
SOFIA GOGGIA: la bergamasca centra il successo in superG, il 27° della sua carriera in Coppa del Mondo e conferma di essere in un momento di crescita importante. Dopo il già buon avvio di St. Moritz, la nostra portacolori impressiona anche sulle nevi francesi. Anche se in discesa si mangia le mani per un errore che la allontana da podio e vittoria, si rifà con gli interessi nella gara domenicale. Il suo percorso di avvicinamento verso i Giochi Olimpici procede nel migliore dei modi.
MARCO ODERMATT: ok, non vince nella “sua” Gran Risa nel gigante, laddove dominava la scena ormai da 5 anni, ma nel complesso ha vissuto un fine settimana nel quale ha messo in ghiaccio con mesi di anticipo la sua ennesima Sfera di Cristallo. Il fuoriclasse elvetico arriva a Natale con 805 punti in classifica generale contro i 351 di Marco Schwarz, il suo più “immediato” inseguitore. In Val Gardena vince nella prima discesa davanti a Franjo von Allmen, viene beffato da Jan Zabystran nel superG, quindi è di nuovo sul podio (secondo) nella discesa-bis, questa volta alle spalle del connazionale. In gigante chiude al sesto posto e la stanchezza si fa sentire ma, nel complesso, chiude un weekend di capitale importanza.
GIOVANNI FRANZONI: il podio nel superG della Val Gardena vale il plauso odierno. Lo sciatore classe 2001 si ferma a soli 15 centesimi da Marco Odermatt, prima che JAN ZABYSTRAN (a sua volta promosso alla grande) beffasse tutti con la gara della vita. L’azzurro sta dando dimostrazioni del talento che tutti gli abbiamo sempre riconosciuto. Sta tornando ai suoi livelli dopo il brutto infortunio patito ma gli manca solo un po’ di continuità. Quando la troverà, perché la troverà, sarà davvero in grado di centrare risultati simili con continuità.
BOCCIATI
VINCENT KRIECHMAYR: 24° nella prima discesa sulla Saslong, nono nel superG di venerdì, quindi 13° nella replica della discesa di sabato. Non certo risultati che possano soddisfare il velocista austriaco. Non sta vivendo un inizio di stagione scintillante e la condizione migliore appare ancora lontana, specialmente pensando ai Giochi Olimpici.
EMMA AICHER: dopo la vittoria in discesa a St. Moritz e il terzo posto in slalom a Courchevel, la tedesca marca visita in Val d’Isere non andando oltre due decimi posti nelle gare veloci sulla Oreiller-Killy. Il talento c’è ed è indubitabile ma, a quanto pare, non ha ancora trovato la giusta continuità di risultati.
HENRIK KRISTOFFERSEN: saluta l’Alta Badia con il morale sotto i tacchi. Si ferma in 11a posizione in gigante, ma decisamente peggio in slalom. Il norvegese prosegue nelle sue difficoltà e non riesce a trovare la continuità ideale. Ovviamente sta già pensando ai Giochi Olimpici, ma dà la sensazione di non avere grosse certezze al momento nella sua sciata.