Sci Alpino

Sci alpino, i promossi e bocciati del fine settimana: Vonn infinita, Goggia podi preziosi, Vinatzer cresce, Odermatt distratto

Alessandro Passanti

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Lindsey Vonn / LaPresse

I PROMOSSI

LINDSEY VONN: inutile girarci attorno. Quello che ha fatto la nativa di St. Paul, nel Minnesota, ha del clamoroso. A 41 anni è diventata l’atleta più anziana di sempre a salire sul gradino più alto del podio in Coppa del Mondo, demolendo il precedente record dello svizzero Didier Cuche (vincitore di un supergigante a 37 anni e 192 giorni) e tornando al successo nel circuito maggiore dopo un lungo digiuno. L’ultima vittoria risaliva alla discesa libera di Äre del 10 marzo 2018. Con questo risultato la nativa del Minnesota si porta a quota 83 vittorie complessive nel Circo Bianco, di cui 44 in discesa.

SOFIA GOGGIA: due terzi posti e un quarto posto sulla Corviglia per iniziare la stagione. La fuoriclasse bergamasca fa vedere di essere in buona forma e di avere già trovato confidenza nelle gare veloci. Dopo l’inizio in gigante Sofia Goggia ha dato buone risposte tra discese e superG.

ALICE ROBINSON: una vittoria dal peso specifico notevole in superG. Dopo un ottimo avvio di stagione in gigante, la neozelandese fa vedere di essere a proprio agio anche in superG. Ieri a St. Moritz beffa tutte le specialiste con una vittoria che conferma come sia ufficialmente sbocciata e pronta a puntare in alto.

ALEX VINATZER: ottavo in gigante, quarto in slalom. Un weekend che non regala podi all’altoatesino, ma che dà lui risposte importanti. Tra le porte larghe ormai è una certezza e, in Val d’Isere, mette in scena due manche solide. Ieri in slalom, invece, dopo una prima metà di gara non certo indimenticabile, cambia marcia nella seconda, risale numerose posizioni e si mette al quarto posto. La fiducia cresce in vista dei Giochi Olimpici.

LOIC MEILLARD: vince in gigante in Val d’Isere, sfiora il bis anche in slalom. Lo svizzero conclude un fine settimana davvero di altissimo profilo mettendo in fila tutti i rivali tra le porte larghe, mancando solo la seconda manche tra i rapid gates per la doppietta. Sarà in grado di proseguire in questo modo?

I BOCCIATI

MARCO ODERMATT: ok, salire sul podio e chiudere a 33 centesimi dalla vittoria sarebbe per quasi tutti i protagonisti del Circo Bianco un risultato importante. Non per lo svizzero. Il dominatore di questa era del gigante e dello sci in generale. Già nella prima manche della Val d’Isere non era apparso in grande spolvero e nella seconda non ha fatto molto di più. Finire alle spalle dei connazionali Loic Meillard e Luca Aerni, per usare un eufemismo, non può certo avergli fatto piacere…

CLEMENT NOEL: era pronto a puntare al successo nella gara di casa. Sulle nevi della Savoia era uno dei favoriti. Inizia decisamente sotto tono con una prima manche rivedibile. Fa peggio nella seconda, uscendo quasi subito. Male. E non è la prima volta…

LUCA DE ALIPRANDINI: ancora una gara di gigante e ancora una prestazione da cancellare. Chiude 26° a 1.83 da Meillard dando ancora una volta la sensazione di essere molto indietro a livello di condizione e fiducia sugli sci.

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