Coppa del Mondo

Sci alpino, chi verrà convocato per l’Italia alle Olimpiadi? Tra certezze, ballottaggi e quote a disposizione

Andrea Ziglio

Pubblicato

il

Sofia Goggia/LaPresse

Le Olimpiadi di Milano Cortina 2026 si stanno avvicinando e manca poco più di un mese all’inizio dei Giochi. In casa Italia c’è ovviamente grande attesa, visto che lo sci alpino è forse la disciplina regina e soprattutto potrebbe regalare un buon bottino di medaglie alla spedizione azzurra. Ma chi ci sarà alle Olimpiadi? Alcune certezze ci sono già, mentre per altri è aperto il ballottaggio, anche perchè al momento l’Italia non avrà il massimo contingente a disposizione. Infatti se tra le donne possono essere convocate undici atlete su undici pass disponibili, al maschile per il momento i pass a disposizione sono nove.

Si parte proprio dal settore femminile che vede probabilmente alcune certezze assolute come Federica Brignone, che con la decisione di accettare l’incarico di portabandiera ha confermato il suo rientro per i Giochi. Sicuramente a Cortina ci sarà anche Sofia Goggia, che va a caccia di uno storico bis d’oro sull’Olympia delle Tofane.

Sempre nella velocità un altro nome abbastanza certo è quello di Laura Pirovano, che ha già ottenuto dei risultati importanti tra discesa libera e superG. Attenzione poi alla situazione di Elena Curtoni e Nicol Delago, che potrebbe essere convocate entrambe, con la prima impegnata solo in supergigante e con la seconda solamente in discesa.

Praticamente sicure di un posto alle Olimpiadi sono anche Asja Zenere (in gigante) e Lara Della Mea, che è stata la più continua finora in questa stagione tra le discipline tecniche. Sette nomi per il momento, ma considerando praticamente certa la presenza di Della Mea in slalom, l’Italia non completerà gli undici posti a disposizione, visto che dovrebbe essere poi convocate altre tre slalomiste, anche in ottica combinata alpina. Martina Peterlini sembra avere buone possibilità, mentre da capire a chi andranno gli altri due posti, con tante atlete che si giocheranno la convocazione nelle prossime gare.

Anche in campo maschile ci sono delle certezze e sono quelle di Alex Vinatzer, protagonista nelle discipline tecniche, di Dominik Paris, impegnato sia in discesa sia in superG, ma anche di Giovanni Franzoni, Florian Schieder (probabilmente solo discesa) e Mattia Casse. Si potrebbe liberare un posto in supergigante, visto che Schieder non è al momento competitivo in questa specialità ed il ballottaggio è tra Guglielmo Bosca e l’eterno Christof Innerhofer, capace di chiudere al sesto posto in Val Gardena.

Dunque cinque pass sicuramente nella velocità e ne restano al momento quattro a disposizione per le discipline tecniche. Tommaso Sala ha enormi probabilità di riceverlo per lo slalom, considerando poi anche la combinata alpina. Attenzione poi ad uno come Tobias Kastlunger, che può essere schierato sia in gigante sia in slalom e pure nell’eventuale combinata. In gigante ci sarebbe Luca de Aliprandini, che sta attraversando un periodo complicato e deve dare risposte concrete e può sognare anche Filippo Della Vite sempre in gigante, visto che comunque in slalom non sembrano esserci altri atleti competitivi.

Exit mobile version