Coppa del Mondo

Sci alpino, Alex Vinatzer cerca conferme in Val d’Isere tra gigante e slalom

Andrea Ziglio

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Alex Vinatzer/LaPresse

Dopo la lunga trasferta nordamericana, la Coppa del Mondo maschile di sci alpino torna in Europa e precisamente in Val d’Isere per un weekend dedicato completamente alle prove tecniche. Domani è previsto un gigante e domenica invece ci sarà uno slalom. C’è grande attesa in casa Italia, soprattutto per Alex Vinatzer, che si è finalmente sbloccato sulle nevi di Beaver Creek e che spera ora di proseguire la scia positiva.

L’altoatesino, infatti, è reduce da un meraviglioso secondo posto in gigante, terzo risultato consecutivo in Top-10 dopo l’ottavo posto di Soelden ed il quinto di Copper Mountain. Una crescita evidente quella dell’azzurro, che adesso è chiamato a confermarsi. I buoni risultati in gigante si spera possano fare bene anche in slalom, specialità nella quale finora Alex non è riuscito a dimostrare la stessa stabilità tecnica vista tra le porte larghe, anche se le possibilità per ottenere un grande risultato tra i rapid gates ci sono tutte.

L’albo d’oro del gigante di Val d’Isere pone un solo unico favorito per la gara di domani. Infatti negli ultimi quattro anni il nome del vincitore è sempre stato quello di Marco Odermatt e lo svizzero si prepara ad uno storico pokerissimo. Il passaggio a vuoto di Copper Mountain è stato subito cancellato con la vittoria di Beaver Creek, che ha portato l’elvetico a -2 nella classifica degli atleti con più podi nella storia della Coppa del Mondo in gigante.

Oltre si spera ad Alex Vinatzer, i rivali dello svizzero in gigante sono sicuramente un ritrovato Henrik Kristoffersen, reduce da due podi consecutivi tra le porte larghe e che cerca ancora la sua prima vittoria stagionale. Fari puntati ovviamente sull’austriaco Stefan Brennsteiner ed i connazionali Marco Schwarz e Raphael Haaser, sul brasiliano Lucas Pinheiro Braathen, sull’altro norvegese Atle Lie McGrath, sul croato Filip Zubic e sullo sloveno Zan Kranjec.

Domenica ci sarà lo slalom ed è prevista la consueta bagarre. Come sempre tra i pali stretti può davvero vincere chiunque, come hanno dimostrato le due gare finora disputate in questa stagione. Sei atleti diversi sul podio, ma addirittura con il solo Timon Haugan capace di chiudere in entrambe le gare in Top-5. Fari puntati, però, sui padroni di casa Clement Noel, che insieme a Pinheiro Braathen resta leggermente favorito sugli altri, e Paco Rassat, clamoroso vincitore a Gurgl e che vuole confermarsi. Poi ovviamente i norvegesi, ma anche gli austriaci, finora i delusi della stagione, e senza alcun dubbio il finlandese Eduard Hallberg, terzo a Levi e poi uscito a Gurgl quando sembrava involato anche verso la vittoria.

 

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