Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico: non solo Campionati Italiani. Lo spettacolo è anche in Giappone e Russia

Fabrizio Testa

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Miura-Kihara/ LaPresse

Come da tradizione, la stagione di pattinaggio artistico sta attraversando la lunga trafila dedicata ai Campionati Nazionali. Già da oggi il ghiaccio dell’IceLab di Bergamo ospiterà la rassegna tricolore che, ricordiamo, si accenderà a partire da venerdì con le competizioni riservata alla massima categoria. Tuttavia, sempre questo weekend ci saranno altri due eventi da seguire con molta attenzione: i Campionati giapponesi e quelli russi, entrambi interessanti anche se per motivi diversi.

Nella gara nipponica, quest’anno in scena allo Stadio Nazionale Yoyogi di Tokyo, sarà fondamentale per decidere le convocazioni in vista delle Olimpiadi di Milano Cortina 2026, con bagarre soprattutto nella categoria individuale femminile, specialità con un traffico ben al di sopra la media. Per l’occasione sarà inoltre fondamentale osservare da vicino la coppia d’artistico formata da Riku Miura-Ryuichi Kihara, diretta rivale di Sara Conti-Niccolò Macii. La competizione comincerà il 19 dicembre, per concludersi il 22.

Il ghiaccio di Omsk sarà invece teatro dei Campionati Russi, la gara con il tasso tecnico più alto dell’intero movimento in cui gli osservati speciali saranno Adellia Petrosian e Petr Gumennik, pronti ad essere la partita all’Unipol Forum di Milano per la rassegna a cinque cerchi. Nota di merito poi per le coppie, dove è previsto un livello pirotecnico.

Ricordiamo che negli scorsi giorni si sono svolti altri eventi locali di rilievo in Germania e Gran Bretagna, dove si sono distinti tra gli altri Minerva Fabienne Hase-Nikita Volodin e Lilah Fear-Lewis Gibson.

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