Coppa del Mondo
Pagelle gigante Alta Badia 2025: Schwarz torna al vertice in gigante, delude Odermatt. Italiani in sordina
PAGELLE GIGANTE ALTA BADIA 2025
Domenica 21 dicembre
Marco Schwarz 9: costruisce la vittoria con una prima manche sfavillante sfruttando alla perfezione il pettorale 1 sulla Gran Risa e infliggendo distacchi notevoli agli altri big. Nella seconda discesa gestisce intelligentemente il vantaggio e ritrova il successo a distanza di due anni dall’ultima volta, lanciando un messaggio importante verso le Olimpiadi.
Lucas Pinheiro Braathen 8,5: dopo una prima discesa discreta ma non eccezionale, il portacolori del Brasile si esalta nella seconda manche recuperando tre posizioni (da 5° a 2°) e ottenendo il primo podio della stagione in gigante a soli 18 millesimi dalla vittoria.
Stefan Brennsteiner 8: questa volta non fa la differenza nella prima manche ma disputa due prove solide, conquistando un prezioso terzo posto che lo proietta in vetta alla Coppa di specialità grazie ad un ruolino di marcia estremamente costante e al passo falso odierno di Odermatt.
Fabian Gratz 8,5: la rivelazione di giornata sulla Gran Risa. Fatica nella prima manche con il pettorale 25 non andando oltre il 29° posto, poi però sfrutta alla grandissima la pista liscia nella seconda discesa completando una run favolosa e recuperando ben 24 posizioni fino ad una clamorosa quinta piazza finale che rappresenta il suo miglior risultato di sempre nel Circo Bianco.
Marco Odermatt 6: l’impegnativa settimana trascorsa in Val Gardena per le gare veloci si fa sentire questa volta, ed il fuoriclasse svizzero non riesce a fare la differenza sulla Gran Risa dovendo accontentarsi di un deludente 6° posto anche a causa di un errore nell’ultimo settore della seconda manche che forse gli costa la top4 e la leadership nella Coppa di gigante.
Alex Vinatzer 6: si conferma di gran lunga il miglior gigantista italiano, ma in Alta Badia è meno brillante rispetto alle prime uscite stagionali tra i pali larghi facendo fatica a sprigionare la sua velocità in entrambe le manche e raccogliendo un opaco 14° posto dopo un avvio di stagione in cui non era mai uscito dalla top8 in questa specialità.
Tobias Kastlunger 6,5: ha il merito di qualificarsi per la seconda manche con il pettorale 57, poi però non approfitta del pettorale 1 e racimola pochi punti (25° posto) in quella che rappresenta comunque una delle migliori gare della carriera in gigante nel circuito maggiore.
Luca De Aliprandini e Filippo Della Vite 5: il piatto piange per le seconde linee azzurre (nel weekend in cui si è fatto male tra l’altro Giovanni Borsotti), che faticano a tenere il passo di Vinatzer in gigante. De Aliprandini non riesce ad uscire dal tunnel e viene eliminato nella prima manche, mentre Della Vite si qualifica ma poi pasticcia troppo nella seconda manche sprecando l’occasione di fare una grande rimonta.