Nuoto

Pagelle Europei nuoto 2025: Ceccon ribadisce il suo status, Quadarella cede all’eterna rivale

Enrico Spada

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Ceccon/Andrea Masini / DeepBlueMedia.eu

PAGELLE EUROPEI NUOTO IN VASCA CORTA LUBLINO  2025 QUARTA GIORNATA

ANITA GASTALDI 8: La giornata che può cambiare una carriera. Migliora due volte il personale nei 200 misti, affronta senza timori un parterre di livello altissimo e si prende una splendida finale europea, costruita con lucidità nella gestione e coraggio quando conta davvero. La sensazione è che questa gara possa rappresentare un punto di svolta.

ALBERTO RAZZETTI 7.5: Inizia il suo tour de force con l’approccio giusto. Solido al mattino, ancora più efficace al pomeriggio, dove centra la finale dei 200 misti con autorevolezza. Non è ancora il miglior “Razzo”, ma entrambe le prove lasciano ottime indicazioni: forma in crescita, testa lucidissima.

SARA CURTIS 9.5: Giornata da fuoriclasse. Prima personale al mattino, poi nel pomeriggio devasta il record italiano portandolo a un clamoroso 51”29 e firma il miglior tempo di ingresso in finale. Autoritaria, veloce, tecnicamente impeccabile: una campionessa vera, già al centro dell’Europa.

AGATA MARIA AMBLER 7: Prestazione di spessore nei 100 stile. Chiude con il personale e sfiora una semifinale di altissimo livello. Per una 2005, una prova che vale molto più della semplice posizione in classifica. Europeo già positivo.

ALESSANDRA MAO 7: A 14 anni nuota senza paura, sigla il personale ed è vicinissima alla semifinale. Soprattutto impara a gestire una gara che, per età e struttura, non è ancora la sua. Promessa luminosa.

ANNA CHIARA MASCOLO 6: I 100 non sono la sua gara, ma mette in acqua ordine e impegno. Non arriva la semifinale, ma la prova resta utile nel percorso di crescita.

CARLOS D’AMBROSIO 9: Il ragazzo del 2007 continua a stupire. Migliora il personale in batteria, poi in semifinale sale ancora di livello e si prende la finale europea con il terzo tempo. Ha cambiato pelle rispetto al 200 sl spento di mercoledì: velocista vero che non teme nessuno.

MANUEL FRIGO 7: Fa quello che deve fare. Entra in semifinale con solidità, nuota due prove molto simili e coerenti. Un contributo prezioso in una giornata velocissima.

LEONARDO DEPLANO 6.5: Il crono non è male, ma non basta per la semifinale. Stanco, meno brillante del solito: giornata interlocutoria, senza drammi.

LORENZO ZAZZERI 6: L’accumulo di fatica — due ori in staffetta pesano eccome — si fa sentire. Manca brillantezza e la semifinale sfuma. Giornata no, ma comprensibile.

THOMAS CECCON 10: L’oro che mancava. Primo titolo europeo individuale, primo oro italiano nei 100 dorso, tempo importante e gestione da campione vero anche senza essere nella miglior condizione. Completa la sua collezione in vasca corta: storico.

GABRIELE MANCINI 7: Settimo nella sua prima finale internazionale nei 200 rana. Meno brillante di ieri, ma resta una gara solida e di grande maturità. Crescita evidente.

SIMONA QUADARELLA 9: Un altro capitolo della storia. Argento pesantissimo e soprattutto record italiano, abbattuto di cinque secondi. Gestione perfetta, forza mentale e qualità assoluta.

MICHELE BUSA 8.5: Si prende il primo podio internazionale della carriera con una gara costruita in rimonta, da atleta maturo, dopo giorni complicati. Il bronzo nei 100 farfalla è un passo avanti enorme nel suo percorso.

SIMONE STEFANÌ 7.5: Ancora quarto, ancora vicino al podio. Gara aggressiva nella prima metà, forse troppo, ma resta una prestazione notevole, all’altezza della sua crescita. È stabilmente tra i migliori del continente.

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