Nuoto
Nuoto, risultati batterie Europei in vasca corta: Quadarella, Mascolo e le 4×50 sl in finale. Bene Cerasuolo e Curtis
Calato il sipario sulla prima giornata di batterie negli Europei di nuoto in vasca corta 2025. Nella piscina da 25 metri di Lublino (Polonia), diversi atleti azzurri sui blocchetti di partenza e complessivamente la mattinata è stata positiva per la squadra guidata dal Direttore Tecnico, Cesare Butini.
Nei 400 stile libero femminili Simona Quadarella ha ottenuto la qualificazione alla finale della sessione serale odierna col secondo tempo di 4:00.25, alle spalle della tedesca Isabel Gose (3:56.90). Teutonica grande favorita per la forma dimostrata, ma la romana cercherà di salire di livello nell’atto conclusivo. Tra le migliori otto anche Anna Chiara Mascolo (sesto tempo ingresso in 4:02.87, personale). Non ha superato il taglio la giovanissima Alessandra Mao, ma la 14enne veneta ha tolto quasi 5″ al proprio personal-best, stampando 4:07.24 (16° tempo).
Accesso in semifinale col piglio di chi vuol far vedere qualcosa per Silvia Di Pietro e Sara Curtis nei 50 delfino donne: la capitana ha stampato il quarto crono di 25.23 e la giovane piemontese il sesto in 25.39, sbriciolando letteralmente il proprio limite. Eliminate nel computo complessivo Costanza Cocconcelli (24ma in 25.90) e Paola Borrelli (33ma in 27.07). A svettare nelle heat mattutine è stata la svedese Louise Hansson (25.17). Accesso alle semifinali nei 50 delfino uomini anche per Simone Stefanì (5° in 22.38) e Michele Busa (8° in 22.55), tagliato per la selezione interna Francesco Lazzari (9° in 22.65, personal-best), che prevede che ogni Paese possa avere dalle semifinali non più di due rappresentanti. Più lontano Federico Burdisso in 34ma posizione (23.42).
Nei 100 rana uomini Simone Cerasuolo e Nicolò Martinenghi sono approdati in semifinale col secondo e quinto tempo dell’overall di 56.21 e di 57.08. Costretti a spingere la competizione interna gli azzurri, già spiegata in precedenza, e a rimaner fuori dal penultimo atto Ludovico Viberti (7° in 57.15) e Gabriele Mancini (8° in 57.19), che essendo il terzo e quarto del gruppo tricolore non potranno giocarsi le loro carte nella sessione serale. Grande impressione per Cerasuolo al personale, ma ancor più per l’olandese Caspar Corbeau (55.54), unico a infrangere la barriera dei 56″.
Nei 200 dorso uomini Lorenzo Mora e Christian Bacico hanno centrato il target della semifinale col nono (1:51.52) e 18° crono (1:53.41), con quest’ultimo che, approfittando delle selezioni interne delle altre nazioni, è riuscito a rientrare nella top-16. Il francese Mewen Tomas ha svettato in 1:50.19.
Missione compiuta per le due staffette 4×50 stile libero (uomini-donne). Il quartetto formato da Thomas Ceccon (21.53), Carlos D’Ambrosio (21.02), Giovanni Guatti (20.84) e da Manuel Frigo (21.27) ha ottenuto il quinto tempo di ingresso in 1:24.66, nell’overall comandato dalla Croazia (1:23.51). Al pomeriggio ci saranno dei cambiamenti, con Leonardo Deplano e Lorenzo Zazzeri che dovrebbero subentrare. Vedremo le scelte dei selezionatori.
Terze le azzurre nell’altra prova squadra in 1:36.32, in riferimento al compito totale. Agata Maria Ambler (23.94), Silvia Di Pietro (23.27), Costanza Cocconcelli (24.34) e Alessandra Mao (24.77) hanno conquistato il pass. Nella finale ci sarà l’ingresso di Curtis. Paesi Bassi a comandare in 1:35.42. Ticket per la finale non staccato da Marco De Tullio nei 400 stile libero in 3:42.32 (19°).