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Nuoto, Ponti e Grousset gestiscono nelle batterie dei 100 misti agli Europei in vasca corta. Razzetti non parte

Giandomenico Tiseo

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Alberto Razzetti / LaPresse

Sono iniziate le batterie della seconda giornata degli Europei di nuoto in vasca corta a Lublino (Polonia), ma non è cominciato il campionato di Alberto Razzetti. Il ligure ha deciso di non essere al via delle heat dei 100 misti, gara che sente meno nelle proprie corde, per concentrarsi su quelle che si adattano maggiormente alle proprie caratteristiche. Il pensiero va ai 200-400 misti e ai 200 farfalla.

E quindi niente Italia nell’alternarsi vorticoso degli stili, in cui c’è bisogno di grande dinamicità e velocità nel darsi in acqua. A questo proposito i più attesi su questa distanza sono il francese Maxime Grousset e lo svizzero Noè Ponti, capaci di interpretare come pochi questa specialità. Hanno gestito l’elvetico e il transalpino, visto il quarto e settimo tempo di 52″28 e di 52″58. Dalle semifinali, è lecito pensare che apriranno il gas.

Non si è nascosto più di tanto il greco Andreas Vazaios, in vetta all’overall in 52″09 e bronzo due anni fa Otopeni (Romania). Non ci sarà nella sessione serale chi si imposte in Romania, ovvero l’austriaco Bernhard Reitshammer, sesto nelle battere in 52″45. Il motivo è la grande selezione interna alla compagine austriaca, i visti i crono dei due compagni di squadra, Heiko Gigler (52″32) e Luka Mladenovic (52″33) migliori di lui. Il regolamento permette solo la presenza di due atleti della stessa nazione nel prossimo turno e per questo Reitshammer è stato eliminato.

Quadro aperto di una gara che non sembra aver padroni, sempre se Ponti e Grousset non mostreranno i numeri nel penultimo atto, trasformando questa gara in un duello. Nella sessione serale ne sapremo di più.

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