Nuoto

Nuoto, Cerasuolo ai piedi del podio nei 100 rana degli Europei in vasca corta. Martinenghi lontano

Giandomenico Tiseo

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Cerasuolo / LaPresse

Connotati amari nella finale dei 100 rana uomini degli Europei 2025 di nuoto in vasca corta. Nella piscina da 25 metri di Lublino (Polonia), c’era attesa in casa Italia per quello che avrebbero potuto fare Simone Cerasuolo e Nicolo Martinenghi, rispettivamente campione del mondo in lunga dei 50 rana e campione olimpico dei 100.

Non ci sono stati i risultati che si speravano. Cerasuolo ha approcciato alla prova nella maniera giusta, andando all’attacco fin dal primo 25 metri, sfruttando la propria velocità e cercando di resistere il più possibile nell’ultimo 25 metri. Una prestazione fino ai 75 metri eccellente, visto il tocco alla piastra da primo ex aequo con l’olandese Caspar Corbeau (40″78).

Nell’ultima vasca, però, la luce si è spenta e la nuotata del romagnolo si è accorciata al punto tale da toccare quarto in 56″33. L’oro è andato, come da pronostico, all’olandese Corbeau in 55″85, unico ad abbattere il muro dei 56″, davanti al turco Emre Sakci (56″22) e all’austriaco Luka Mladenovic (56″27).

Per quanto concerne Tete, si era detto quanto la condizione non fosse eccelsa e la gara di oggi ha rafforzato il concetto. Mai in gara per le medaglie il lombardo, toccando ai 50 metri in 26″36 (sesto) e concludendo in settima posizione in 56″78. Si proverà a fare meglio in quel che c’è ancora da affrontare in questo campionato, ma la forma è un po’ quella che è.

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