Pallavolo

Milano–Conegliano accende l’Allianz Cloud. L’ultima sfida del 2025 in A1 è la rivincita della Supercoppa

Enrico Spada

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Gabi/LVF

Si chiude la giornata del Boxing day in serie A1 femminile con la grande classica delle ultime stagioni, la sfida che ha assegnato scudetti e coppe: all’Allianz Cloud di Milano va in scena Numia Vero Volley Milano e Prosecco Doc A. Carraro Imoco Conegliano, una sfida che va ben oltre il semplice valore dei tre punti e che rappresenta uno dei passaggi più attesi della 17ª giornata di Serie A1 femminile. È il confronto tra la squadra che ha interrotto l’egemonia veneta in Supercoppa a ottobre e la capolista imbattuta del campionato, ancora senza sconfitte dopo sedici giornate.

Milano arriva al big match con un percorso stagionale fatto di alti e bassi, ma anche di segnali chiari sulla propria identità. Le lombarde hanno dimostrato di poter tenere ritmi elevatissimi e di saper alzare il livello nelle gare di cartello, come certificato dalla vittoria in Supercoppa e da diversi successi esterni di peso. Allo stesso tempo, alcune battute d’arresto, come l’ultimo stop a Vallefoglia, hanno evidenziato una certa discontinuità, soprattutto nella gestione dei momenti chiave dei set. In classifica Milano resta comunque nel gruppo di testa, in piena corsa per le prime posizioni, ma questo confronto rappresenta un vero banco di prova per capire quanto la squadra sia pronta a competere con continuità contro il riferimento assoluto del campionato.

Conegliano, dal canto suo, si presenta a Milano con numeri impressionanti: sedici vittorie su sedici, una superiorità tecnica e mentale ribadita anche nell’ultimo turno e una profondità di roster che le consente di affrontare ogni impegno con la stessa intensità. Le venete hanno attraversato anche il periodo di impegni internazionali senza perdere brillantezza, dimostrando di saper cambiare volto all’interno delle partite senza mai perdere controllo. Il rientro del sestetto titolare, con la diagonale Wolosz–Haak, la qualità in banda garantita da Gabi e Zhu, la solidità al centro di Chirichella e Lubian (ma dovrebbe essere a disposizione anche Fahr dopo lo stop per il problema alla gamba che l’ha tenuta ferma un mese) e la sicurezza in seconda linea di de Gennaro, restituisce l’immagine di una squadra che vuole chiudere l’anno solare ribadendo la propria leadership.

Il precedente di ottobre aggiunge ulteriore pepe alla sfida. La finale di Supercoppa, vinta da Milano al termine di una partita intensa e combattuta, rappresenta ancora oggi l’unica vera ferita stagionale italiana per Conegliano che due settimane fa ha perso anche la finale del Mondiale per Club contro Scandicci. Da allora le venete hanno ripreso a macinare vittorie con impressionante regolarità, ma quel risultato resta un riferimento tecnico e psicologico importante: Milano ha dimostrato che, se riesce a reggere l’urto iniziale e a incidere con il servizio, può portare Conegliano su un terreno meno confortevole.

Dal punto di vista tattico, il match si giocherà su alcuni temi chiave. La battuta di Milano dovrà essere incisiva per togliere fluidità al cambio palla avversario, mentre la fase muro-difesa sarà chiamata a un lavoro di precisione contro un attacco che distribuisce con continuità. Conegliano, invece, punterà come sempre sulla capacità di gestire i momenti di difficoltà senza forzare, sfruttando la varietà delle soluzioni offensive e la solidità in ricezione per imporre il proprio ritmo anche nei frangenti più caldi.

L’Allianz Cloud si prepara a una serata di grande pallavolo, con un pubblico che potrà incidere sull’inerzia emotiva della gara. Per Milano è l’occasione di confermare lo status di vera alternativa alla capolista; per Conegliano, invece, è una tappa fondamentale per chiudere il girone di ritorno mantenendo l’imbattibilità e rafforzando ulteriormente la propria posizione in vetta.

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