Coppa del Mondo

Marco Schwarz fa il vuoto nella prima manche del gigante sulla Gran Risa. Vinatzer chiamato alla rimonta

Andrea Ziglio

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Marco Schwarz/IPA Sport

Marco Schwarz impressiona nella prima manche del gigante dell’Alta Badia e prenota la vittoria sulla Gran Risa. L’austriaca ha fatto quasi il vuoto alle sue spalle, infliggendo distacchi pesanti a tutti gli avversari. Una prestazione davvero eccezionale per Schwarz, che è riuscito a domare una neve molto insidiosa e soprattutto a trovare il ritmo in una tracciatura che ha messo in enorme difficoltà tanti protagonisti attesi, uno su tutti il grande favorito della vigilia Marco Odermatt.

L’austriaco ha fatto segnare il miglior tempo in quasi tutti gli intermedi, facendo la differenza già dalle prime complicate porte e poi nella zona centrale, dove trovare ritmo e velocità era davvero difficile. Alle sue spalle si è piazzato l’americano River Radamus, staccato di 64 centesimi, mentre in terza posizione c’è l’austriaco Stefan Brennsteiner, con un ritardo di 67 centesimi dal connazionale. Radamus e Brennsteiner sono gli unici che sono riusciti ad avvicinarsi leggermente alla prova di Schwarz.

Quarta piazza per il norvegese Atle Lie McGrath (+0.96) davanti al brasiliano Lucas Pinheiro Braathen (+0.97). Sesto e settimo ci sono i primi due svizzeri della classifica, Luca Aerni (+1.14) e Loic Meillard (+1.16). Inserimento con il pettorale venti in ottava posizione per il belga Sam Maes (+1.36), mentre completano la Top-10 i francesi Leo Anguenot (+1.40) e Thibaut Favrot (+1.50).

Clamorosa undicesima posizione per Marco Odermatt, staccato addirittura di 1.51 dalla vetta. L’elvetico non ha commesso errori evidenti, ma non è proprio mai riuscito ad esprimere velocità lungo il tracciato, rimanendo quasi ingabbiato nella tracciatura. Anche al traguardo la sua espressione lasciava trasparire tutta la sorpresa per il risultato raggiunto.

In difficoltà anche gli italiani. Alex Vinatzer è costretto ad una miracolosa rimonta nella seconda manche, dopo aver chiuso diciottesimo a metà gara con oltre due secondi di ritardo (+2.01), anche lui bloccato dalla tracciatura e da una lettura sbagliata della neve. Qualificati per la seconda manche Filippo Della Vite (28°, +2.43) e Tobias Kastlunger (30°, +2.63). Eliminati invece Luca de Aliprandini (40°, +2.94), Simon Talacci (42°, +3.02) e Stefano Pizzato (56°, +3.95).

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