Coppa del Mondo
Marco Schwarz batte gli svizzeri nel superG di Livigno. Paris in top5, Bosca prenota le Olimpiadi
Colpo a sorpresa di Marco Schwarz nell’inedito superG di Livigno. L’austriaco chiude l’anno con il botto, conquistando la prima vittoria della carriera nella specialità, la nona della carriera in Coppa del Mondo. Schawarz ha rovinato la festa alla Svizzera, che piazza un terzetto dal secondo al quarto, ma senza mettere Marco Odermatt sul podio. Una buona gara anche per i colori azzurri, con Paris e Bosca che hanno accarezzato un posto sul podio.
Schwarz ha fatto la differenza nella parte alta su un curvone che ha creato tantissimi problemi a tutti e poi soprattutto nel tratto finale, dove ha guadagnato i decimi decisivi per la vittoria. Al secondo posto ha chiuso lo svizzero Alexis Monney, staccato di 20 centesimi ed anche l’unico che non ha perso nell’ultimo intermedio nei confronti dell’austriaco. Sul podio ci sale anche Franjo Von Allmen, che ha accusato un ritardo di 25 centesimi da Schwarz, praticamente gli stessi centesimi che l’elvetico ha perso nel tratto finale.
Il 2025 non si è chiuso bene per Marco Odermatt, già scottato dal mancato risultato nel gigante dell’Alta Badia ed oggi ancora giù dal podio, concludendo alle spalle dei suoi compagni di squadra al quarto posto con 29 centesimi di ritardo dalla vetta. Lo svizzero consolida comunque il pettorale di leader della classifica di specialità, sfruttando anche l’uscita dell’austriaco Vincent Kriechmayr, suoi principale rivale.
Una buona gara per la squadra azzurra anche se non è arrivato il podio. Dominik Paris termina al quinto posto a 31 centesimi da Schwarz, perdendo tutto anche lui nel solo tratto finale, dove ha commesso una sbavatura che lo ha mandato più lungo di traiettoria. A pari merito con l’altoatesino ha concluso il tedesco Simon Jocher, bravissimo ad inserirsi con il pettorale numero 32.
Sesta posizione per lo svizzero Loic Meillard (+0.37), con il pettorale 31, davanti alla coppa composta dal compagno di squadra Stefan Rogentin e un buonissimo Guglielmo Bosca (+0.44), che ha perso oltre tre decimi sempre nell’ultimo intermedio, ma comunque ha ottenuto un piazzamento fondamentale per la convocazione olimpica. Completa la Top-10 il francese Nils Allegre (+0.48).
Ci sono rimpianti per Florian Schieder (+0.63), che termina quindicesimo ma facendo addirittura meglio di Schwarz nell’ultimo intermedio, pagando carissimo un errore nella parte centrale. Una gara un po’ sottotono per Giovanni Franzoni (19°+0.87), che non è mai riuscito a trovare il feeling con il tracciato fin dal primo intermedio. A punti conclude Max Perathoner (29°, +1.16). Molto più attardati, invece, Christof Innerhofer (31°, +1.19) e Mattia Casse (47°, +4.51), con quest’ultimo che ha commesso un errore decisamente importante nel finale. Uscito Benjamin Jacques Alliod.