Biathlon
LIVE Biathlon, Sprint femminile Annecy 2025 in DIRETTA: Wierer ancora sul podio! Vittozzi quarta, vince Hanna Oeberg
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15.31: Si chiude qui la sprint di Annecy. Vittoria per Hanna Oeberg, seconda Jeanmonnot, terza Dorothea Wierer, quarta Lisa Vittozzi. Grazie per averci seguito e appuntamento a domani per la sprint maschile
15.30: Ultimi arrivi senza cambiamenti per la classifica
15.25: Mancano 8 atlete al traguardo ma non cambierà più nulla
15.17: Questa la classifica della quarta italiana, 44ma Comola con 1’41” di ritardo
15.16: In vista inseguimento, questa la classifica con i distacchi delle prime 25:
1 Oeberg Hanna SVE 19:24.9
2 Jeanmonnot Lou FRA +3.3
3 Wierer Dorothea ITA +11.4
4 Vittozzi Lisa ITA +14.9
5 Batovska-Fialkova Paulina SVK +16.2
6 Minkkinen Suvi FIN +27.0
7 Braisaz-Bouchet Justine FRA +27.5
8 Knotten Karoline NOR +30.1
9 Kirkeeide Maren NOR +41.5
10 Irwin Chloe USA +44.4
11 Haevarsson Hanna SWE +44.9
12 Vobornikova Tereza CZE +47.0
13 Davidova Marketa CZE +48.1
14 Simon Julia FRA +49.3
15 Ermits Susan EST +56.3
16 Stremous Tatiana MDA +56.5
17 Weidel Janina GER +58.1
18 Preuss Franziska GER +1:00.1
19 Voigt Vanessa GER +1:02.6
20 Hauser Lisa Theresa AUT +1:04.6
21 Klemencic Polona SLO +1:05.0
22 Dmytrenko Khrystyna UKR +1:05.2
23 Cloetens Lotte BEL +1:05.7
24 Andexer Anna AUT +1:07.4
25 Passler Rebecca ITA +1:07.4
15.15: In attesa degli ultimi arrivi si può già dare per ufficiale il podio: vince Hanna Oeberg, secondo posto per la francese Jeanmonnot, terzo posto per una quasi 36enne Wierer, infinita, quarta una Vittozzi che cresce a livello di continuità anche se un po’ di rimpianti potrebbero esserci per il fatto che Wierer partendo dopo ha potuto gestire al meglio il vantaggio conoscendo il tempo della compagna-rivale
15.14: Davidova chiude al 13mo posto
15.11: 19ma posizione per Hauser
15.09: Magnusson 35ma, male la leader di coppa, nona Kirkeeide al traguardo
15.08: Un errore di Davidova in piedi e sarà dietro alle azzurre
15.07: WIERER E’ TERZA E SARA’ SUL PODIO A MENO DI MIRACOLI DA PARTE DI QUALCUN ALTRA! 3″ di vantaggio su Vittozzi che sarà quarta
15.07: Passler 19ma al traguardo con un errore a 1’07” da H. Oeberg, Knotten settima
15.06: Wierer al km 6.5 ha 6″ di vantaggio su Vittozzi
15.06: Hanna Oeberg va a vincere! 3″ di vantaggio su Jeanmonnot al traguardo
15.05: Un errore per Charvatova in piedi
15.04: H. Oeberg è attaccata a Jeanmonnot
15.03: Jeanmonnot al traguardo è prima con 11″ di vantaggio su Vittozzi
15.02: UN ERRORE DI KIRKEEIDE! Era in lotta con le azzurre per il podio
15.01: ZEROOOOOOOOOOOOOOOOO WEIEREEEEEEEER! E’ SECONDA ALL’USCITA DAL POLIGONO!
15.00: Minkkinen è quinta, Knotten è sesta con lo zero in piedi
14.59: H. Oeberg non sbaglia in piedi ed è a 4″ da Jeanmonnot
14.58: VA IN TESTA VITTOZZI CON 1″ DI VANTAGGIO SU BATOVSKA FIALKOVA
14.57: Vittozzi a meno di 2″ da Batovska Fialkova ai 600 dal traguardo
14.56: Zero di Kirkeeide a terra, Jeanmonnot perfetta anche in piedi e va per la vittoria
14.55: Botet un errore a terra, Passler un errore in piedi, un errore di E. Oeberg, un errore di Magnusson
14..54: Veloce e precisa Wierer che esce senza errori ed è quinta
14.53: ZERO DI VITTOZZI! E’ doi pochissimo dietro a Batovska Fialkova. Arrivare davanti alla slovacca potrebbe volere dire podio
14-52: Ermits sesta al traguardo
14.51: Zero per H. Oeberg e per Minkkinen a terra, La svedese è prima, la finlandese è sesta
14.48: Perfetta e veloce Jeanmonnot a terra, va al comando con un decimo di vantaggio su Vittozzi
14.47: Weidel settima al traguardo
14.46: Vobornikova è quarta al traguardo, Klemencic ottava, Passler con lo zero a terra, è ottava. Un errore per E. Oeberg
14.45: irwin terza al traguardo
14.45: ZERO DI VITTOZZI! E0′ in testa dopo il primo poligono
14.45: Braisaz-Bouchet è seconda al traguardo a 11″ da Batovska Fialkova
14.44. Voigt quarta, Lampic settima al traguardo
14.43: Un errore per Preuss in piedi, Vobornikova quarta dopo il secondo poligono
14.43: Doppio zero di Weidel, è sesta dopo due poligoni
14.42: Ai 700 Vittozzi sesta
14.41: Un errore per Klemencic, zero di Irwin in piedi ed è seconda
14.41: Batovska Fialkova va al comando al traguardo, quinto posto per Comola
14.40: Zero di Braisaz-Bouchet, è alle spalle di Batovska Fialkova a 18″ dopo due poligoni
14.39. Simon al traguardo è prima con 18″ di vantaggio su Andexer, è andata piano nel finale
14.38. Doppio zero di Voigt ma è dietro, due errori di Lampic
14.37: Zero di Preuss a terra, è seconda, terza Klemencic con lo zero
14.36: Un errore di Hettich
14.35: Doppio zero di Todorova ma è lontana dalle migliori
14.34: Batovska Fialkova non sbaglia ed è in testa con 21″ di vantaggio su Simon dopo due poligoni, Errore di Comola in piedi
14.33: Errore di Braisaz-Bouchet a terra, è 11ma. Non sbaglia Simon in piedi, è prima con 25″ di vantaggio su Andexer
14.31. Zero di Voigt a terra, è terza dopo il primo poligono
14.30: Due errori di Tandrevold in piedi
14.29: Un errore per Lampic a terra
14.28: Andexer un errore in piedi
14.26: Comola esdce dal poligono con lo zero, è quinta
14.25: Zero di Simon, zero di Bbatovska Fialkova che supera la francese dopo il primo poligono
14.24: Zero di Tandrevold a terra
14.23: Zero di Andexer a terra
14.22: Comola terza al primo km davanti a Simon
14.20: Comola quarta dopo i primi 400 metri
14.19: Partita Comola, Tandrevold e Andexer in testa al primo km
14.18: Tandrevold dietro ad Andexer dopo i primi 400 metri
14.15: Partita Andexer
14.13: Sul fronte italiano, il direttore tecnico Klaus Hoellrigl ha convocato Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer – reduce da qualche acciacco alla schiena accusato nella settimana precedente – insieme a Samuela Comola e Rebecca Passler. Un quartetto chiamato a misurarsi con un contesto aperto e instabile, nel quale lucidità, gestione delle energie e precisione al tiro potrebbero fare la differenza più del semplice stato di forma.
14.10: Il tracciato di Le Grand-Bornand, del resto, è storicamente terreno fertile per gare anomale e risultati imprevedibili, complici condizioni spesso variabili e una conformazione che mette alla prova gestione dello sforzo e lucidità al tiro. Proprio per questo, la terza tappa assume un valore chiave nella lettura degli equilibri del massimo circuito: prevarrà ancora l’incertezza, con continui ribaltamenti di gerarchie, oppure emergerà finalmente una leader capace di dettare il passo?
14.07: Si gareggerà in territorio francese, ma la squadra di casa, almeno finora, non è riuscita a esprimere una reale continuità di rendimento. L’eccezione porta il nome di Camille Bened, autentica sorpresa di questo avvio di stagione, capace di costruire risultati solidi grazie a una precisione al poligono di altissimo livello. Attorno a lei, però, le certezze faticano a emergere: Lou Jeanmonnot alterna prove convincenti ad altre meno incisive, mentre atlete attese come Justine Braisaz-Bouchet non hanno ancora trovato il guizzo che ne caratterizza il talento. Anche Julia Simon, al centro di molte attenzioni, ha iniziato l’inverno con un profilo più dimesso rispetto alle aspettative.
14.04: A rendere il quadro ancora più emblematico è però la situazione in classifica generale. In vetta non figurano infatti atlete già vincenti, bensì due interpreti della continuità. Il pettorale giallo è sulle spalle di Anna Magnusson, protagonista di un inizio di stagione estremamente solido, caratterizzato da quattro podi e da una presenza costante nelle prime nove posizioni. Alle sue spalle incalza la giovane norvegese Maren Kirkeeide, sempre capace di chiudere le gare tra le prime dodici, pur senza ancora trovare l’acuto del successo. L’incrocio tra questi due dati – la molteplicità delle vincitrici e la leadership di chi non ha ancora trionfato – restituisce un’immagine chiarissima: il biathlon femminile vive una fase di totale apertura, in cui i valori sono mobili e ogni gara può riscrivere gerarchie e ambizioni. Un contesto dinamico, fluido e affascinante, che rende ogni appuntamento imprevedibile e decisivo.
14.01: Il circuito femminile di Coppa del Mondo si sposta ora ad Annecy Le Grand-Bornand, teatro della terza tappa stagionale, che propone un programma intenso e selettivo articolato su tre prove individuali. Si partirà giovedì con la sprint, passaggio chiave per definire le griglie di partenza dell’inseguimento di sabato, mentre il fine settimana si chiuderà domenica con la mass start, gara sempre decisiva per valori tecnici ed equilibrio. L’avvio della Coppa del Mondo femminile di biathlon 2025-26 ha restituito uno scenario quanto mai variegato e imprevedibile. Nelle prime cinque gare stagionali, infatti, si sono imposte cinque atlete diverse, a conferma di un equilibrio tecnico che raramente si era visto in passato. A salire sul gradino più alto del podio sono state, in ordine sparso, Dorothea Wierer, Suvi Minkkinen, Lisa Theresa Hauser, Lou Jeanmonnot e Lisa Vittozzi, segno di una competizione aperta e senza una dominatrice designata
13.58: Dopo la fantastica vittoria di una infinita Dorothea Wierer nell’individuale a OIestersund e il triondo di Lisa Vittozzi nell’inseguimento a Hochfilzen, oggi è il giorno della terza sprint della stagione con le azzurre che vogliono essere ancora protagoniste in un contesto che non dovrebbe essere sgradito.
13.55: Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della sprint femminile, sulla distanza dei 7.5 km, in programma ad Annecy Le Grand-Bornand, prima gara individuale della terza tappa di Coppa del Mondo di biathlon femminile 2025-2026.
Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della sprint femminile, sulla distanza dei 7.5 km, in programma ad Annecy Le Grand-Bornand, prima gara individuale della terza tappa di Coppa del Mondo di biathlon femminile 2025-2026. Dopo la fantastica vittoria di una infinita Dorothea Wierer nell’individuale a OIestersund e il triondo di Lisa Vittozzi nell’inseguimento a Hochfilzen, oggi è il giorno della terza sprint della stagione con le azzurre che vogliono essere ancora protagoniste in un contesto che non dovrebbe essere sgradito.
Il circuito femminile di Coppa del Mondo si sposta ora ad Annecy Le Grand-Bornand, teatro della terza tappa stagionale, che propone un programma intenso e selettivo articolato su tre prove individuali. Si partirà giovedì con la sprint, passaggio chiave per definire le griglie di partenza dell’inseguimento di sabato, mentre il fine settimana si chiuderà domenica con la mass start, gara sempre decisiva per valori tecnici ed equilibrio. L’avvio della Coppa del Mondo femminile di biathlon 2025-26 ha restituito uno scenario quanto mai variegato e imprevedibile. Nelle prime cinque gare stagionali, infatti, si sono imposte cinque atlete diverse, a conferma di un equilibrio tecnico che raramente si era visto in passato. A salire sul gradino più alto del podio sono state, in ordine sparso, Dorothea Wierer, Suvi Minkkinen, Lisa Theresa Hauser, Lou Jeanmonnot e Lisa Vittozzi, segno di una competizione aperta e senza una dominatrice designata.
A rendere il quadro ancora più emblematico è però la situazione in classifica generale. In vetta non figurano infatti atlete già vincenti, bensì due interpreti della continuità. Il pettorale giallo è sulle spalle di Anna Magnusson, protagonista di un inizio di stagione estremamente solido, caratterizzato da quattro podi e da una presenza costante nelle prime nove posizioni. Alle sue spalle incalza la giovane norvegese Maren Kirkeeide, sempre capace di chiudere le gare tra le prime dodici, pur senza ancora trovare l’acuto del successo. L’incrocio tra questi due dati – la molteplicità delle vincitrici e la leadership di chi non ha ancora trionfato – restituisce un’immagine chiarissima: il biathlon femminile vive una fase di totale apertura, in cui i valori sono mobili e ogni gara può riscrivere gerarchie e ambizioni. Un contesto dinamico, fluido e affascinante, che rende ogni appuntamento imprevedibile e decisivo.
Si gareggerà in territorio francese, ma la squadra di casa, almeno finora, non è riuscita a esprimere una reale continuità di rendimento. L’eccezione porta il nome di Camille Bened, autentica sorpresa di questo avvio di stagione, capace di costruire risultati solidi grazie a una precisione al poligono di altissimo livello. Attorno a lei, però, le certezze faticano a emergere: Lou Jeanmonnot alterna prove convincenti ad altre meno incisive, mentre atlete attese come Justine Braisaz-Bouchet non hanno ancora trovato il guizzo che ne caratterizza il talento. Anche Julia Simon, al centro di molte attenzioni, ha iniziato l’inverno con un profilo più dimesso rispetto alle aspettative.
Il tracciato di Le Grand-Bornand, del resto, è storicamente terreno fertile per gare anomale e risultati imprevedibili, complici condizioni spesso variabili e una conformazione che mette alla prova gestione dello sforzo e lucidità al tiro. Proprio per questo, la terza tappa assume un valore chiave nella lettura degli equilibri del massimo circuito: prevarrà ancora l’incertezza, con continui ribaltamenti di gerarchie, oppure emergerà finalmente una leader capace di dettare il passo?
Sul fronte italiano, il direttore tecnico Klaus Hoellrigl ha convocato Lisa Vittozzi, Dorothea Wierer – reduce da qualche acciacco alla schiena accusato nella settimana precedente – insieme a Samuela Comola e Rebecca Passler. Un quartetto chiamato a misurarsi con un contesto aperto e instabile, nel quale lucidità, gestione delle energie e precisione al tiro potrebbero fare la differenza più del semplice stato di forma.
OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE della sprint femminile, sulla distanza dei 7.5 km, in programma ad Annecy Le Grand-Bornand, prima gara individuale della terza tappa di Coppa del Mondo di biathlon femminile 2025-2026 in programma oggi, giovedì 18 dicembre, alle ore 14.15. Buon divertimento con la nostra Diretta Live in tempo reale!