Biathlon
Lisa Vittozzi, 638 giorni dopo…Da Canmore a Hochfilzen la rinascita di una campionessa
638 giorni dopo, bisogna inchinarsi. Lisa Vittozzi è tornata e l’ha fatto nella maniera migliore, vincendo la prova dell’inseguimento a Hochfilzen (Austria), secondo appuntamento della Coppa del Mondo di biathlon 2025-2026. Nel borgo tirolese, la sappadina ha riassaporato il dolce gusto del successo, a 21 mesi di distanza da quel 16 marzo 2024, quando a Canmore (Canada) un’altra Pursuit fu occasione per festeggiare.
Sono 60 podi in carriera, considerando tutte le gare individuali e a squadre tra Coppa del Mondo, Olimpiadi e Mondiali. Limitando il discorso alle affermazioni individuali, si contano 9 vittorie e 32 presenze nelle prime tre posizioni. Numeri importanti, ma è quel che c’è dietro che fa la differenza.
Una stagione ferma ai box per un infortunio alla schiena e il continuo posticipo del rientro. Difficoltà fisiche e psicologiche per chi, come Lisa, non vuol competere solo per partecipare, ma per ambire alla vittoria. Ritrovare se stessa era la Mission e nella stagione della redenzione, quella con le Olimpiadi Invernali di Milano Cortina, un importante tassello è stato posto.
Il riscontro odierno, con velocità di rilascio nei colpi incredibili da 20/20 e un assolo nell’ultimo giro, è solo la conseguenza di un duro lavoro perché dietro la costruzione di un’atleta come Vittozzi c’è questo, nessuna improvvisazione. La Pursuit ci ha restituito la campionessa che avevamo lasciato in Canada e, in quegli occhi lucidi, ci sono la convinzione e la soddisfazione di averci sempre creduto. Non resta che goderci lo spettacolo e prendere nota di quanto accadrà dal prossimo appuntamento a Le Grand-Bornand (Francia).