Calcio
L’Inter cala il poker al Como e sale in vetta alla classifica di Serie A. Fiorentina sempre più ultima
Va in archivio con risultati importanti e tanti gol il sabato della 14a giornata della Serie A 2025-2026. Nei tre anticipi odierni, infatti, abbiamo assistito a 12 reti con partite che hanno lanciato messaggi importanti. L’Inter, per esempio, stende il Como e si porta in vetta alla classifica con 30 punti (+2 su Milan e Napoli), mentre la Fiorentina prosegue nella sua crisi senza fine ed è sempre più ultima (6 punti) dopo la sconfitta in casa del Sassuolo. La Viola, infatti, ora è distante 3 lunghezze dal Verona che, invece, risorge rifilando un secco 3-1 all’Atalanta che arrivava al Bentegodi rinvigorita dalla “cura Palladino”.
SASSUOLO-FIORENTINA 3-1
La Fiorentina, ancora a secco di vittorie in questa stagione, prova a sbloccarsi passando subito in vantaggio al Mapei Stadium grazie alla rete di Mandragora su calcio di rigore dopo soli 9 minuti. Il vantaggio dei toscani, tuttavia, ha durata breve, dato che i nero-verdi pareggiano immediatamente con Volpato al 14′. Il primo tempo si chiude con la formazione di mister Fabio Grosso che completa la rimonta con Muharemovic che, nel recupero, va a segno con la rete del 2-1. La ripresa si fa sempre più combattuta ma sono gli emiliani a festeggiare, con Konè che insacca la rete del 3-1 al 65° minuto. Fiorentina sempre più in crisi.
INTER-COMO 4-0
Partita davvero di spessore dei nerazzurri che hanno voluto mandare un messaggio a tutti, calando il poker ai lariani. Il vantaggio arriva subito in avvio con Lautaro Martinez che realizza la rete dell’1-0 dopo 11 minuti di gioco su assist di Luis Henrique. Il Como prova a non mollare, ma nella ripresa la squadra di mister Cristian Chivu cambia marcia. Prima arriva il raddoppio firmato da Marcus Thuram al 59°, quindi nel finale i nerazzurri dilagano. Il 3-0 arriva all’81° a firma di Calhanoglu, mentre all’86° Carlos Augusto fissa il punteggio con la rete del 4-0.
HELLAS VERONA-ATALANTA 3-1
I gialloblù erano reduci da un periodo nerissimo con un solo punto nelle ultime 5 uscite. La panchina di Paolo Zanetti era decisamente in bilico, ma il campo ha spazzato via tutto questo. I padroni dicasa passano in vantaggio al 28° grazie alla rete di Belghali, quindi arriva subito il raddoppio di Giovane al 36° con un gol che cambia il volto dell’incontro. L’Atalanta prova a scuotersi ma non riesce nell’intento. Gli scaligeri, infatti, realizzano anche il 3-0 con Bernede e chiudono i conti al 71°. Nel finale gli orobici trovano, quantomeno, la rete della bandiera con Scamacca che trasforma un calcio di rigore al minuto 81.