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Golf, Neergaard-Petersen allunga ad un round dal termine dell’Australian Open

Ciro Salvini

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Hillier/Shutterstock

I golfisti del DP World Tour entrano nel vivo di questo ricco fine settimana che ci avvicina alla conclusione dell’anno solare. Siamo infatti giunti ad un solo round dal termine dell’Australian Open (montepremi 2 milioni di dollari australiani), storico evento nato nel lontanissimo 1904 ed organizzato in coabitazione Tour Europeo, Tour of Australasia e OneAsia Tour. A 18 buche dalla conclusione Rasmus Neergaard-Petersen prova a dare la spallata decisiva.

Il danese sigla un solido -5 di parziale (7 birdie, 2 bogey) issandosi ad un complessivo -14 (199 colpi) che gli vale la prima posizione provvisoria in solitaria. Il battistrada vanta due lunghezze di margine sul trio composto dal messicano Carlos Ortiz, dall’australiano Cameron Smith e dal sudcoreano Kim Si-Woo. Quinta posizione con -11 per lo spagnolo Jose Ballester, seguito ad un colpo di distanza dai padroni di casa Daniel Hillier (foto), Lee Min-Woo ed Adam Scott.

Sul percorso par 71 del Royal Melbourne Golf Club di Melbourne (Victoria, Australia) al nono posto con il punteggio di -9 troviamo il cinese Ding Wenyi, mentre chiudono la top ten con lo score di -8 l’australiano Lucas Herbert e l’americano Caleb Surrat. Round da dimenticare per Daniel Rodrigues. Il portoghese, leader a metà gara, scivola in un inatteso +3 crollando fino alla 15esima posizione e salutando le speranze di vittoria.

Buon terzo giro di Stefano Mazzoli. Il golfista lombardo mette a segno un incoraggiante -3 (4 birdie, un bogey), che gli permette di risalire fino al 24° posto con il punteggio di -5. L’azzurro domani proverà quantomeno ad entrare in top 20 cercando di ripetere un round sulla falsa riga di quello concluso nella notte italiana. Nella tarda serata spazio all’ultimo e decisivo round che decreterà il vincitore della kermesse oceanica.

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