Ciclismo

Giro d’Italia 2026, chi parteciperà? Del Toro quasi certo, Ayuso cova rivincita, suggestione Vingegaard

Gianluca Bruno

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Isaac del Toro - Lapresse

Due giorni fa è stato ufficializzato il percorso del Giro d’Italia 2026: ventuno tappe, con partenza dalla Bulgaria, ricche di scenari diversi. Non mancano ovviamente le salite, ma ci sarà spazio anche per una cronometro di una quarantina di chilometri completamente pianeggiante che metterà in difficoltà gli uomini di classifica.

Mancano ancora più di sei mesi al via, ma inizia già a delinearsi la startlist per la Corsa Rosa. Non mancherà sicuramente il campione uscente, Simon Yates: il britannico sarà capitano, a caccia del bis, o gregario? In casa Visma infatti c’è la possibilità, ancora tutt’altro che probabile, di vedere al via anche Jonas Vingegaard: il danese vuole chiudere il cerchio dopo i successi al Tour e alla Vuelta, ma la Grande Boucle ha sicuramente la priorità.

Priorità in Francia anche per Tadej Pogacar e Remco Evenepoel, già quasi sicuri di rinunciare alla Corsa Rosa. In casa UAE Team Emirates – XRG il capitano sarà Isaac del Toro, a caccia della rivincita dopo la delusione dell’edizione precedente. Spazio anche allo spagnolo Juan Ayuso, che vuole ritrovarsi con il passaggio alla Lidl-Trek.

Sempre in casa Lidl, per quanto riguarda il Bel Paese, Giulio Ciccone potrà giocarsi le proprie chance. Possibilità di essere capitano anche per Giulio Pellizzari alla Red Bull – BORA – hansgrohe, mentre per Antonio Tiberi si aprono le porte del Tour.

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