Sci Alpino
Giada D’Antonio vola negli USA: nuova avventura all’orizzonte. Quando tornerà in gara?
Giada D’Antonio ha conquistato due vittorie negli slalom FIS disputati a Schilthorn il 19-20 novembre, imponendosi in maniera brillante sulla pista svizzera nonostante partisse con pettorali molto alti. La 16enne campana, che sta muovendo i suoi primi passi in certi contesti, aveva trionfato nel primo caso addirittura con il numero 82 e infliggendo un distacco di 44 centesimi alla padrona di casa Elyssa Kuster. Il giorno seguente, invece, l’azzurra si era presentata al cancelletto di partenza con il numero 63 ed era salita sul gradino più alto del podio con un margine di 45 centesimi nei confronti dell’elvetica Sarina Doerig.
Successivamente l’azzurra ha preso parte a due giganti FIS: il 27 novembre non ha terminato la seconda manche ad Arosa (sempre in Svizzera) e il 28 novembre terminò in settima piazza a Pfelders. Nella località italiana ha disputato anche a un gigante nazionale juniores il 29 novembre, uscendo però nella prima manche. La classe 2009 era attesa nella giornata odierna a Solda, ma ha saltato il Trofeo Livata perché attesa da una avventura dall’altra parte del mondo.
Come riporta Race, Giada D’Antonio è infatti volata a Copper Mountain (USA) e prenderà parte al primo appuntamento della Nor-Am Cup, l’equivalente della Coppa Europa in Nord America (sono i circuiti al di sotto della Coppa del Mondo). Questa scelta è stata pensata per portare a casa punti preziosi in vista di un possibile debutto in Coppa Europa, che potrebbe già avvenire il 19-20 dicembre in Valle Aurina.
Il programma sulle nevi americane sarà il seguente: due giganti (lunedì 8 e martedì 9 dicembre) e due slalom (mercoledì 10 e giovedì 11 dicembre). Ad affiancarla ci sarà l’altra giovane promessa Anna Trocker. Intanto il gigante femminile di Solda è stato vinto da Francesca Semprebon davanti a Giulia Romele e Melissa Astegiano. Sul fronte maschile, invece, Tomaso Saccardi si è imposto con un vantaggio di nove centesimi nei confronti di David Castlinger, terzo posto per Enrico Zucchini.