Formula 1
F1, Lewis Hamilton: “È andata peggio del previsto, ma sono stato a spingere per interrompere lo sviluppo della SF-25”
La Ferrari si accinge a chiudere una stagione avara di soddisfazioni. Dopo i tanti/troppi annunci della pre-season, il progetto della SF-25 non ha dato i responsi sperati e i piloti della scuderia di Maranello non hanno potuto fare altro che prenderne atto nel Mondiale 2025 di F1. L’ha dovuto fare anche chi era il nuovo arrivato, Lewis Hamilton, ammaliato dal Cavallino Rampante, ma anche affossato dai problemi della vettura e anche dello scarso feeling col team.
Alla vigilia dell’ultimo week end dell’anno ad Abu Dhabi si è nel mood di non vedere l’ora di concludere questo campionato, proiettandosi alla prossima annata in cui è prevista la rivoluzione tecnica. Un altro cambio epocale per il Circus con macchine diverse e power unit di nuova generazione in cui i tecnici saranno messi a dura prova, partendo dal foglio bianco.
Davanti ai microfoni dei media, Lewis ha ammesso anche di aver avallato la decisione del Team Principal, Frederic Vasseur, di interrompere gli aggiornamenti per questo Mondiale, nella consapevolezza che non ci fosse modo e tempo per rendere questa macchina competitiva, non dimenticando lo sforzo richiesto per il 2026.
“Avevamo messo in conto di essere in difficoltà a fine stagione, ma sta andando peggio del previsto. Io comunque ero tra quelli che ha spinto Vasseur a interrompere presto lo sviluppo della SF-25 perché non potevamo permetterci di rimanere indietro sulla vettura 2026 dato che non eravamo nella posizione di poterci giocare il campionato“, ha dichiarato il britannico.
Fine-settimana di Yas Marina decisivo per il titolo, conteso dalle McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri e dalla Red Bull di Max Verstappen. Il ferrarista non si è voluto sbilanciare più di tanto: “Essere il cacciatore è sempre più facile rispetto a essere la preda perché hai un riferimento e non hai nulla da perdere“. In cuor suo, Hamilton spera l’anno venturo di trovarsi in questa situazione, magari avendo un feeling diverso con monoposto che dal 2022 non è stato il medesimo delle stagioni precedenti per lui: “Questa generazione di vetture è stata la peggiore che io abbia mai guidato, sto pregando perché le cose migliorino nel 2026“, ha ammesso.