Sci di fondo

Elia Barp: “È un buon punto di partenza per il mio Tour de Ski. Le gambe e le braccia ci sono”

Erik Nicolaysen

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Barp / Pier Colombo

All’indomani della delusione per la mancata qualificazione alla sprint in tecnica libera, Elia Barp si riscatta alla grande centrando un brillante ottavo posto nella 10 km in classico con partenza a intervalli di Dobbiaco, valevole come secondo atto del Tour de Ski 2025-2026. Il giovane talento azzurro archivia così il miglior risultato individuale della stagione in Coppa del Mondo e mette un’ipoteca non soltanto sulla convocazione per Milano Cortina ma anche per un posto nella staffetta olimpica 4×7,5 km.

Mi sembra una bella gara, l’ho fatta quasi completamente in controllo ma con buon ritmo, poi negli ultimi due chilometri ho trovato la scia di Stenshagen che è stato un ottimo riferimento“, racconta Barp ai microfoni della FISI dopo aver concluso la gara con un distacco di 39 secondi dal vincitore norvegese Mattis Stenshagen e a poco meno di 30 secondi dal podio.

Le gambe e le braccia ci sono: credo sia un buon punto di partenza per il mio Tour de Ski. Sono contento che Korostelev sia qui a gareggiare con noi, lo conosco sin da junior, è un grande amico e sono felice per lui. La tappa che più aspetto? Sicuramente l’inseguimento di giovedì“, ha aggiunto il 23enne italiano guardando alle prossime gare del Tour de Ski.

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