Biathlon

Dorothea Wierer resta cauta: “Alti e bassi nel biathlon. Il pettorale giallo non è l’obiettivo stagionale”

Roberto Santangelo

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Dorothea Wierer - Federico Angiolini

Dopo il successo ottenuto nella 15 km individuale femminile di Oestersund, in Svezia, sede della prima tappa della Coppa del Mondo 2025-2026 di biathlon, l’azzurra Dorothea Wierer ha parlato a lungo ai microfoni del sito federale per esprimere tutta la gioia per l’affermazione odierna.

Le emozioni vissute dall’azzurra: “La giornata non era iniziata benissimo, perché mi sono svegliata con un po’ di mal di gola, fortunatamente le cose sono migliorate con il passare delle ore. Mi sono concentrata soprattutto su ciò che dovevo fare in pista, visto che la parte più importante era pensare a me stessa. Sono felice di essere tornata a vincere, non me lo sarei mai aspettato, mi fa piacere soprattutto per la gente che mi è stata vicina nella preparazione“.

Il racconto della preparazione estiva: “È stata l’estate più dura della mia carriera, perché ho dovuto gestire tanti aspetti, dall’allenamento alle interviste, agli impegni fuori dalla pista, per questo motivo dedico la vittoria a tutta la gente che mi ha aiutato in questi mesi, perché mi hanno dato i riferimenti giusti, credendo ancora nella sottoscritta, io a volte non lo faccio”.

Il racconto del finale di gara: “Quando sono arrivata all’ultimo intertempo e gli allenatori mi hanno detto che ero vicina al primo posto, ho spinto al meglio e mi è andata bene. Lo sport è bello per questo motivo, stavolta mi è andata bene, tante altre volte invece ho perso per pochissimo“.

Gli obiettivi stagionali: “Mi godo questa giornata al massimo, ma sono conscia che nel biathlon, come nella vita, si vive di alti e bassi. Bello indossare nuovamente il pettorale giallo, è stato un piacere ma non è l’obiettivo principale della stagione“.

Si classifica decima Lisa Vittozzi, appesantita da tre errori al poligono, tutti nelle serie a terra: “Non sono completamente soddisfatta, perché il risultato non è quello che speravo. Ho cercato di fare il massimo, è andata così. Vedremo cosa succederà la prossima volta“.

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