Milano Cortina 2026
Chi sono i portabandiera dell’Italia alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026: il palmares dei quattro eletti
Un giorno speciale per lo sport italiano. Alle 12:12 odierne il presidente del CONI, Luciano Buonfiglio, ha rivelato chi avrà l’onore e l’onere di tenere alto il Tricolore il prossimo 6 febbraio, in occasione della cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026. Una scelta insolita e particolare, parlando di quattro portabandiera.
“Saranno, a Cortina Amos Mosaner e Federica Brignone e a Milano Federico Pellegrino e Arianna Fontana“, ha annunciato Buonfiglio. “Oggi è un giorno importante ed ho scelto di annunciare i nomi dei portabandiera. Avere un senso di complicità con i numeri, la fortuna, la cabala e il 12 è considerato il numero della completezza, dell’armonia e della ciclicità, sono 12 i mesi, le ore, e i segni zodiacali, ma la parola che mi sta più a cuore è l’armonia che in tutte le circostanze stiamo cercando di portare avanti, il desiderio che ci sia un mondo in armonia, quello di cui ci occupiamo noi. Vorrei che fossimo di esempio. L’armonia è stata anche la chiave dello sviluppo di Milano Cortina“, ha concluso il n.1 dello sport italiano. Scopriamo chi sono nel dettaglio i quattro prescelti per un ruolo così importante.
AMOS MOSANER
Simbolo del curling tricolore, il classe ’95 nativo di Trento è entrato nella casa degli italiani grazie allo strepitoso oro olimpico nel doppio misto con Stefania Constantini a Pechino 2022. Una vera e propria favola, ma non un fulmine a ciel sereno in quanto Mosaner ha dato un seguito alle sue qualità sul ghiaccio, conquistando sempre con Constantini il primo oro iridato della disciplina quest’anno Fredericton, Canada, a inizio maggio. A questi risultati ne vanno associati altri come quelli dei quattro titoli del Grande Slam, con la squadra maschile. Riscontri che hanno permesso al pubblico di avvicinarsi meglio alla pratica. Un percorso che viene da lontano, quando nel 2012 conduceva la squadra mista all’argento dei Giochi Olimpici Giovanili di Innsbruck, senza dimenticare l’apporto col team maschile con cui ha ottenuto due bronzi mondiali e tre podi agli Europei successivamente.
FEDERICA BRIGNONE
L’atleta più attesa, anche per quanto è accaduto lo scorso aprile nel corso del gigante dei campionati italiani in Val di Fassa. Un bruttissimo infortunio al ginocchio sinistro e una sfida da vincere a tutti i costi. Con grinta, la fuoriclasse valdostana sarà protagonista ai Giochi, avendo costruito nel tempo un percorso leggendario. La sciatrice italiana più vincente di tutti i tempi in Coppa del Mondo, con due Coppe generale (2019/2020, 2024/2025) e 5 di specialità (Slalom Gigante 2019/2020 e 2024/2025, Combinata Alpina 2018/2019 e 2019/2020, Discesa Libera 2024/2025). 37 le affermazioni nel massimo circuito e 85 i podi complessivi. A ciò vanno aggiunti cinque podi iridati (2 ori e 3 argenti) e tre medaglie a Cinque Cerchi (l’argento nel gigante di Pechino del 2022; i due bronzi nel gigante di PyeongChang nel 2018 e nella combinata alpina di Pechino 2022). La tigre di La Salle, che si spera possa ruggire anche sulle nevi di Milano Cortina.
FEDERICO PELLEGRINO
Nella giornata odierna Chicco è andato ad aggiornare il numero di podi in Coppa del Mondo di sci di fondo, visto il secondo posto nella team sprint di Davos con Elia Barp, specialità olimpica. Sono 68 in carriera, considerando massimo circuito, Mondiali e Olimpiadi. Sono invece 17 i successi individuali in Coppa del Mondo, mentre sono 8 le top-3 mondiali, tra cui l’oro nella sprint individuale di Lahti nel 2017, ricordando ovviamente i due argenti a Cinque Cerchi (Sprint individuale a Pyeongchang 2018, Sprint individuale a Pechino 2022). Un atleta che vuol chiudere in bellezza il suo percorso nei Giochi.
ARIANNA FONTANA
È il nostro Angelo Biondo, che ai tempi di Torino 2006 aveva iniziato la sua avventura olimpica, conquistando un bronzo con la staffetta femminile nello short track. Di anni ne aveva 16 e di imprese poi ne ha firmate diverse la fuoriclasse valtellinese, che aspira a lasciare il segno nella sua sesta Olimpiade sull’anello di ghiaccio nostrano. Con le 11 medaglie vinte ai Giochi, è l’atleta italiana più decorata di sempre nei Giochi Invernali: 2 ori, 4 argenti e 5 bronzi il computo complessivo. A questi si aggiungono 13 podi mondiali, 21 vittorie e 81 podi in Coppa del Mondo/World Tour, considerando sia gare individuali e che a squadre, oltre a 17 ori e 32 podi continentali, facendo il medesimo ragionamento. Un’icona del nostro sport.