Nuoto
Chi è Francesco Lazzari, il nome nuovo del già affollato settore del dorso italiano
Nuovo dorsista di valore all’orizzonte? Ci sono le premesse. Francesco Lazzari ha saputo convertire nel migliore dei modi la soddisfazione della prima chiamata nella Nazionale A di nuoto. Solitamente gli Europei in vasca corta sono l’occasione giusta per capire di che pasta si è fatti a livello internazionale e il lombardo ha messo in mostra un livello pregevole.
L’aver dato un lancio da 22″88 nella frazione a dorso della 4×50 mista mista ha messo nelle condizioni il quartetto tricolore di andarsi a prendere un oro significativo, il secondo consecutivo dopo quello di Otopeni. Lazzari, da questo punto di vista, ha dato un contributo importante. Un nuotatore che ha avuto un percorso particolare.
Non parliamo, infatti, del più classico enfant prodige, ma più che altro di un ragazzo che si sta costruendo con grande dedizione. Nato il 15 dicembre 2004 ad Angera, in provincia di Varese, Lazzari fa parte del Sport Club 12 Ispra ed è allenato da Federico Lavacca. A livello giovanile i suoi migliori risultati sono stati ottenuti nelle staffette, lì dove evidentemente è in grado di esaltarsi. Le medaglie agli EuroJunior del 2022 e nei Mondiali giovanili di quello stesso anno parlano chiaro.
Vero è che la sua vera esplosione c’è stata nella stagione 2024-2025 e già in vasca lunga si erano notati dei miglioramenti: 24″77 nei 50 dorso; 54″20 nei 100 dorso; 24″29 nei 50 delfino. Un atleta dotato, quindi, di una grande velocità di base che, se possibile, cerca di trasferire dai 50 ai 100 metri. In vasca corta i suoi risultati sono stati ancor più eclatanti, considerando il 22″74 (50 dorso) nuotato al Trofeo Nico Sapio e il 50″34 stampato sempre nella piscina di Genova nella distanza doppia.
Un nuotatore quindi da osservare con attenzione che potrebbe dar seguito alla sua crescita costanza e tradursi in un abbattimento ulteriore dei propri personali.