Coppa del Mondo
Mattia Casse: “Oggi era complicato. Non vedo l’ora di tornare in Europa”
In origine doveva esserci una discesa libera, la rivoluzione del calendario operata per stare al passo con l’evoluzione delle condizioni meteo prevedeva un SuperG, ma quella di Beaver Creek è stata davvero una serata in cui gareggiare è stato molto difficile. Gli organizzatori, dopo la discese dei primi trentuno atleti, optano infatti per la cancellazione della gara. Doveroso ricordare che per considerare una gara valida è necessario che trenta atleti prendano il via.
L’austriaco Vincent Kriechmayr sigla il miglior tempo e firma la sua diciannovesima vittoria in Coppa del Mondo con il tempo di 1:06.77. Il norvegese Fredrik Moeller taglia il traguardo in seconda posizione con un ritardo di +0.56 dal vincitore. Completa la festa austriaca il gradino più basso del podio conquistato da Raphael Haaser, terzo a +1.03 dal vincitore.
Mattia Casse, partito con il numero quindici dopo una delle numerose interruzioni che caratterizzano la serata, conclude la sua prova in ventiduesima posizione con il tempo di 1:09.54 e accusa un ritardo dal vincitore di +2.77. L’azzurro si difende su una tipologia di piste che non è molto congeniale alle sue caratteristiche.
Nel post gara Mattia Casse commenta così la sua prestazione: “Era complicato. Oggi ho fatto freeride, c’era molta neve in pista, forse un po’ eccessiva. In America io faccio sempre abbastanza fatica. Fisicamente sto bene, e non vedo l’ora di tornare in Europa. Sarà un’altra storia. La stagione è ancora lunga”.