Calcio
Boxing Day con una sola partita: perché la Premier League era scarna nel giorno di festa e la vittoria dello United
In Italia la festività che segue il Natale è nota con il nome di Santo Stefano, il primo martire cristiano. Nel mondo anglosassone, invece, il 26 dicembre è conosciuto come il Boxing Day, giornata storicamente dedicata al regalare doni ai membri meno fortunati della società. Dal 1888 la Premier League è abituata a offrire un’abbuffata totale di calcio al proprio pubblico, ma oggi la tradizione si è nei fatti spezzata (se si toglie quanto successe nel 1982).
Si è disputato un solo incontro, a causa di una serie di accordi televisivi, di una giornata di campionato spalmata anche nel fine settimana e del turno infrasettimanale di Capodanno. Non sono mancate le lamentele del grande pubblico, che non ha potuto usufruire di uno spettacolo a cui ci si è ormai abituata e che rappresentava a tutti gli effetti un rito pagano durante le festività.
Gli appassionati di calcio hanno dovuto aspettare le ore 21.00 per un anticipo serale della diciottesima giornata. Il Manchester United ha sconfitto il Newcastle per 1-0 di fronte al proprio pubblico dell’Old Trafford grazie a un gol messo a segno da Dorgu al 24′ e ha così agganciato Chelsea e Liverpool al quarto posto, mentre i bianconeri restano in undicesima piazza.
Sabato 27 dicembre si disputeranno sette incontri: Nottingham-Manchester City (ore 13.30), Arsenal-Brighton, Brentford-Bournemouth, Burnley-Everton, Liverpool-Wolverhampton, West Ham-Fulham (ore 16.00) e Chelsea-Aston Villa (ore 18.30). Gli altri due match si giocheranno domenica 28 dicembre: Sunderland-Leeds (ore 15.00) e Crystal Palace-Tottenham (ore 17.30).